Morte giornalista Pino Anfuso, rinviati i funerali
Il telecineoperatore della Testata Giornalistica Rai della Calabria, morto stanotte a Reggio Calabria, da venerdì scorso era ricoverato nel reparto di terapia intensiva degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria a causa di un’embolia.
A Genova, nei primi giorni di maggio, per partecipare ad un matrimonio, per una caduta aveva riportato la frattura dellatibia. Ricomposta la frattura, i medici dell’ospedale ligure gli avevano applicato un tutore e somministrato della seleparina, anticoagulante prescritto in questi casi per scongiurare il rischio embolia.
Tre settimane dopo, rientrato a Reggio Calabria per riprendere servizio nella sede reggina della Rai, Pino Anfuso ha accusato un malore per il quale è stato immediatamente richiesto l’intervento dell’ambulanza del 118. Giunto agli Ospedali Riuniti, è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva nel quale, fino al momento del decesso, è stato vigile.