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Metti il cuore in cassaforte, grande riscontro per l’iniziativa tenutasi a Pianopoli col dottor Roberto Ceravolo, primario di Cardiologia a Lamezia

Pianopoli. “La forza dell’amore verso chi ci sta accanto e verso noi stessi deve spingerci a salvaguardare la nostra salute”. Così il dottor Roberto Ceravolo, direttore Uoc di Cardiologia Utic – Polt all’ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia, che ha presieduto l’incontro “Metti il cuore in cassaforte” nella sala consiliare di Pianopoli. L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del progetto nazionale di prevenzione cardiovascolare “Banca del cuore”. L’incontro è stato organizzato in collaborazione con l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, l’Uoc – Utic Polt di Cardiologica lametina, il Comune di Pianopoli, l’associazione Senza nodi – Donne Insieme, l’Anmco (Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri, Fondazione per il tuo cuore).
A margine dell’incontro è stato possibile prenotarsi per effettuare gratuitamente l’elettrocardiogramma ed ottenere la carta del cuore.
A partecipare all’evento una nutrita rappresentanza della comunità di Pianopoli rappresentata dal sindaco Gianluca Cuda e dal vice Domenico Curcio.
Per la cittadina dell’hinterland lametino si è trattato di un altro importante traguardo raggiunto dall’amministrazione comunale che, con grande disponibilità e sensibilità, ha ospitato l’iniziativa facente parte di una campagna di prevenzione itinerante a livello nazionale. “Noi siamo uno staff che scende sul territorio – ha sottolineato il dottor Ceravolo – vogliamo che tutti possano comprendere l’importanza di essere seguiti anche nella propria città. Vogliamo che la gente comprenda che con la prevenzione ci si salva la vita”. Per il primario di Cardiologia del nosocomio lametino “stare chiusi solo in ospedale ed essere irraggiungibili dai malati non è un bene per nessuno. Dobbiamo esserci per chi ha bisogno; per chi, spesso, è solo. Dobbiamo esserci – ha rimarcato il primario – per chi è senza raccomandazioni e senza alcun altro sostegno”. Plaudendo alla sensibilità mostrata dall’amministrazione comunale di Pianopoli, Ceravolo ha evidenziato: “Quando un sindaco pensa alla salute dei suoi cittadini è un amministratore che assolve in pieno al suo mandato. Per essere votati si pensa di più alla realizzazione di opere pubbliche, mentre la salute raramente è oggetto delle preoccupazioni di un’amministrazione”.
“Gianluca Cuda – ha asserito il dottor Ceravolo – potrebbe essere d’esempio anche a sindaci che guidano grandi città, che dicono ‘fazzu tuttu eu’ ma che non si sono di certo preoccupati di aiutare le persone, di salvaguardare la salute delle comunità affidate al loro governo”. Un intervento, quello del cardiologo, che ha lasciato tutti molto soddisfatti. Un messaggio diretto a tutta l’utenza: in particolare quella che ha difficoltà a raggiungere l’ospedale. Un monito e un’esortazione, al contempo, rivolti a chi vuole assumere uno stile di vita più sano e quindi ha necessariamente bisogno di una guida medica per raggiungere l’obiettivo prefisso. Soddisfatto il sindaco Cuda che ha molto apprezzato l’elevata qualità dell’iniziativa di prevenzione. Il primo cittadino pianopolitano ha sollecitato tutti i presenti a prenotarsi e ad effettuare gratuitamente gli esami cardiologici, approfittando dell’opportunità offerta dal progetto ‘Banca del cuore’ che sta promuovendo la campagna di prevenzione in tutta Italia.
L’aspetto tecnico dell’esame è stato affidato a Rocco Violi, uno specialista che, per anni all’interno dell’ospedale di Lamezia, ha dato molto all’utenza con la sua opera di volontariato. Violi guiderà i volontari di Croce rossa italiana e dell’associazione Senza nodi – Donne insieme, che effettueranno gli esami prenotati dai cittadini già a partire da questa settimana. Nadia Donato, presidente dell’associazione Senza nodi – Donne insieme, ha evidenziato come la collaborazione tra più strutture riesca a dare risposte importanti a chi ha bisogno. “Questo è l’impegno principale che noi vogliamo portare avanti con forza e coraggio. Questo è il nostro primo obiettivo – ha dichiarato Nadia Donato – stare vicini a chi ha difficoltà, soprattutto donne, anziani, bambini, animali e ambiente”. La presidente di Senza nodi – Donne insieme ha puntualizzato: “Chi non ha voce è il nostro primo amico: contro i diritti negati, contro la violenza ci saremo sempre. Spesso la salute è, purtroppo, un diritto negato e quando troviamo la disponibilità di medici, di altre associazioni e soprattutto dei sindaci, che sono il punto fermo di tante comunità, così come è avvenuto a Pianopoli, ci siamo e diciamo grazie a tutti per l’aiuto concreto che offrono al territorio”. Il sindaco di Jacurso, Ferdinando Serratore, che sta portando avanti l’iniziativa in molti altri Comuni, ha sottolineato come “la squadra che opera all’interno dell’ospedale lametino sia divenuta una famiglia, ma soprattutto una compagine esperta che ha come primo obiettivo il malato, non un numero, ma una persona da salvare, curare e sostenere”. Serratore ha aggiunto: “A Lamezia, in cardiologia, si fa di tutto per ridare fiducia a chi necessita di cure e sicurezza anche ai familiari di chi è malato”.
A seguito dell’evento tenutosi nella sala consiliare, in questi giorni a Pianopoli partono gli esami cardiologici gratuiti prenotati dai tanti cittadini che hanno seguito l’incontro col dottor Ceravolo. A conclusione dell’evento sono state raccolte centinaia di prenotazioni da parte di tanti cittadini che saranno i protagonisti delle vere e proprie giornate di prevenzione per salvaguardare la propria salute, per mettere il ‘cuore in cassaforte’.
Pianopoli, 1 aprile 2019

I promotori dell’evento