Matteo Salvini chiude il viaggio calabrese a Soverato tantissime le persone ad accoglierlo
A Soverato si conclude la tappa calabrese del Ministro Matteo Salvini accolto con grandissimo calore da oltre 2500 persone in piazza che poi hanno fatto selfie con lui fino all’una e mezza di notte dimostrando il folto numero dei partecipanti. L’affetto nei suoi confronti e la stima nei confronti del suo lavoro, nonché la fiducia per le nuove elezioni che si dovrebbero tenere a ottobre.
A seguito della presentazione della mozione di sfiducia al Governo :
“Visto l’articolo 94 della Costituzione e visto l’articolo 161 del Regolamento del Senato della Repubblica” si “esprime la sfiducia al Governo presieduto dal Prof. Giuseppe Conte”.
Le divergenze ” si sono registrate su altri temi prioritari dell’agenda di governo quali la giustizia, l’autonomia e le misure della prossima manovra economica”.
Una volta esaminate le mozioni riguardanti la Tav si è stabilita “una situazione di forti differenze di vedute, tra le due forze di maggioranza, su un tema fondamentale per la crescita del paese: lo sviluppo delle infrastrutture”.
Scontro tra due membri del governo che non hanno trovato la quadra su un fondamentale parere su una grande impresa, che possa dar respiro alla situazione italiana. Nazione che ha bisogno di ‘ si’ per ripartire e non di ‘no’ ulteriori.
Sperando che non ci siano sorprese di inciuci vari tra PD e 5stelle, che stanno dimostrando tutta la loro veemenza e la loro rabbia, pur di stare attaccati alle poltrone. Anche la contestazione è stata presente a Soverato. Ben contenuta dalle forze dell’ordine e anche nello squallido tentativo di togliere l’audio al comizio.. da parte di un facinoroso che è stato prontamente fermato dalla polizia e dalla Digos e che lo ha portato in caserma interrogandolo, avrà delle conseguenze penali
Il resto della folla numerosa che ha seguito il ministro con attenzione e amore, applaudendo e sottolineando quanto detto : si è pronunciato contro Renzi accusandolo di voler restare attaccata una poltrona ma ha parlato anche contro il fatto che vi siano dei provvedimenti da prendere rispettando quella che è la prerogativa dei cittadini italiani prima ancora di poter favorire economicamente ancora altri immigrati così come da tantissimi anni l’Italia sta facendo da sola senza il contributo di altri paesi europei Alimentando le tasche di chi su questi affari ci ha lucrato svisceratamente ha anche detto che non si arresterà nella sua lotta del malaffare è la cosa più importante ha sottolineato l’importanza di dover dare dignità al territorio Per quel che riguarda la sanità in quanto non è umanamente pensabile che per fare delle terapie tumorali antitumorali bisogna ricorrere ai viaggi della Speranza al nord senza poter avere l’opportunità di essere assistiti nella propria terra, che Salvini ama molto. La folla composta e attenta che per un momento ho vissuto momenti di tensione in quanto i facinorosi cercavano di spingere tutti verso le transenne senza pensare che vi fossero anche i bambini anziani e persone disabili che erano sedute all’interno del palco così come il Ministro ci tiene che sia, anche lì fermati da un pronto intervento delle forze dell’ordine dimostrando quanto la Calabria sia una terra di persone educate, di persone che sognano il cambiamento. E lo sognano proprio attraverso la Lega. Quel partito che per molti è un partito che resta partito del Nord e che in verità è un partito completamente nuovo e che guarda la Calabria non più come bacino di raccolta voti, ma si pone di ridare dignità ad una regione che detiene una personalità molto forte in ambito culturale turistico storico. Infatti Salvini si è presentato al comizio con una maglia blu dove c’era scritto I love Calabria. Non contestiamo quelle che sono state le rimostranze di circa 400 persone di certo ne condanniamo l’atto facinoroso di togliere l’audio durante il comizio. In quanto togliere la parola a qualcuno è un atto dittatoriale. Pertanto è inutile riempirsi tanto la bocca di ritorni ad apologie di regimi passati o addirittura di cattiveria di dittatura, quando poi i veri dittatori sono questi tipi di contestatori, che intervengono addirittura su delle apparecchiature che possono essere tanto pubbliche quanto private, devastandole e impedendo um corretto utilizzo. Questo tipo di atteggiamenti nulla hanno a che vedere con la legalità. Questa non è democrazia ma dittatura che mira all’illegalità, per fare del libertinaggio la vera chiave di volta, senza regole senza ordine, senza disciplina, senza educazione. Difficilmente una società potrà esistere e vedere il bene di tutti anziché il bene dei pochi. Si conclude così la tappa calabrese del Ministro, che adesso si troverà a fronteggiare una campagna elettorale molto calda non solo perché si tratta di agosto ma anche perché i nemici, come lui stesso ha dichiarato nel corso del comizio, sono tanti. Sottolineando come tutti i poteri forti siano contro il tipo di lavoro programmatico che vuole proporre la lega di Matteo Salvini. Che però conta del numero di italiani che lo adorano, delle percentuali dei votanti, che non sono solo dei rozzi incolti come una sinistra chic è finto borghese vuole sottolineare.. Ma si tratta di intellettuali, di professionisti, di gente che crede in quell’uomo semplice, e che ne condivide i valori del centro-destra italiano, critico nei confronti dell’Europa laddove non rispetti l’integrità della nazione è la possibilità di non stare sotto il peso di nazioni comando come la Germania e la Francia. Che utilizzano misure atte a cancellare totalmente l’individualità, l’integralità, e l’unicità dell’Italia . Un uomo che nonostante il peso del potere continua a vivere come un uomo qualunque, capace di ascoltare le istanze del Popolo, attitudine che tutto il resto dei politici hanno perduto. Ascoltare significa poter poi dare delle risposte perché la politica cos’è, non è solo questo?
Al Tallarita