Marco Carletti e la rivoluzione nel settore delle costruzioni nella Provincia di Reggio Calabria
Marco Carletti,romano,gia’ segretario della Fillea Cgil ,il settore delle costruzioni, di Pomezia,membro del dipartimento organizzazione,di cui e’ responsabile Dario Boni e il cui segretario nazionale e’ Alessandro Genovesi,e’ da poco piu’ di un mese che e’ stato nominato commissario delle FILLEA-CGIL del comprensorio Reggio-Locri,e sta preparando una rivoluzione nella vita di questo sindacato,sia per quanto riguarda la vita interna e sia per il ruolo che la Fillea deve assumere all’interno del settore elle costruzioni.Un settore quello dell’edilizia che per anni ha rappresentato la “fiat del sud” ,ma che oggi, rischia di arrivare ad un punto di non ritorno.Tutti i dati,ad iniziare da quelli resi pubblici dalla Cassa Edile di Reggio Calabria,indicano il crollo del comparto:centinaia di importanti imprese hanno chiuso e migliaia di lavoratori sono stati licenziati e nella migliore delle ipotesi, diventati percettori di ammortizzatori sociali.
Diverse sono le cause di questa situazione: la lunga crisi economica iniziata nel 2008, la quale ha interrotto il trand positivo delle costruzioni e degli immobili; una burocrazia che altro non e’ che “un collo di bottiglia”;i gravi ritardi della politica ; il ruolo negativo dell’infiltrazione mafiosa all’interno della gestione degli appalti e nella gestione della manodopera.
Una crisi del settore,che in Calabria,rischia di trascinare con se’ tutto il sistema economico e occupazionale regionale.
“Abbiamo perso cinquecentomila posti di lavoro,su scala nazionale,ha dichiarato Carletti e rischiamo di diventare marginali all’interno dell’economia del nostro Paese”.
“Ma,assieme alla battaglia per rilanciare il settore e che deve trovare impegnati sindacati , istituzioni e Governo Regionale e Nazionale,noi, abbiamo l’esigenza di assistere meglio i lavoratori edili , in tutte le fasi della loro vita.Ecco perche’ abbiamo sollecitato la firma di un protocollo d’intesa con la CGIL e con il Patronato INCA al fine di sviluppare azioni sinergiche per aiutare al meglio i lavoratori,sia nella fase della loro attivita’ lavorativa ,ma anche,nei momenti di infortuni e di malattia.In questa direzione la Fillea nazionale ha messo in campo una piattaforma informatica per aiutare i nostri operatori nel loro lavoro”.“L a nostra e’ una categoria di frontiera e soprattutto in questa Provincia,dobbiamo costruire un rapporto di fiducia con i lavoratori e per fare questo dobbiamo essere piu’ professionali,presenti e capaci contrastare illegalita’ ed ingiustizie”.In questa direzione si e’ gia’ svolto un primo incontro a Locri,con i responsabili degli uffici di patronato e al quale incontro, hanno partecipato,tra gli altri:Antonella Meduri responsabile Inca,Mario Carolei del Patronato Inca Ionica, l’avvocato Greogorio Pititto dell Cgil di Reggio Calabria,Endrio Minervino operatore Fillea e Mimma Pacifici Segretaria Provinciale della CGIL.
“Io ho firmato subito la Convenzione- ha affermato Mimma Pacifici-perche’ il programma della Fillea facilita il nostro lavoro e aiuta la nostra presenza sul territorio in direzione di una maggiore e migliore organizzazione.”Il programma che Marco Carletti sta portando avanti,incomincia a creare interesse ed attenzione, non solo in Cgil, ma anche nelle altre organizzazioni sindacali di categoria.Infine, va anche ricordato che, l’azione del Commissario della Fillea di Reggio Calabria, interessera’ anche e in modo particolare, la vita ed il ruolo degli Enti bilaterali di questa Provincia.
LA RIVOLUZIONE E’ GIA’ INIZIATA?
LOCRI 5 MARZO 2017 ALDO POLISENA