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Manovre salvavita a Bojano. Approccio alla Rianimazione e Disostruzione Polmonare nell’ambito di Settimana Viva! nazionale

Ogni anno in Europa 400.000 persone sono colpite da arresto cardiaco improvviso: molte di queste potrebbero essere salvate se chi è loro vicino fosse in grado di soccorrerle tempestivamente con manovre semplici da eseguire. Rispondere con prontezza nel corso di un’emergenza può salvare una vita, “all citizens of the world can save a life!”E’ l’incipit di Settimana Viva, che si tiene su tutto il territorio nazionale dal 12 al 18 ottobre 2020 A BojanoIppocrates, l’associazione costituita da Studenti di Medicina, Medici, Ricercatori, il Coordinamento Infermieri Volontari Emergenze SanitarieCives, FilitaliaInternational e il Chapter Bojano (che sostengono Italy in Crisis Italian Medical Relief), Centro Studi Agorà, Servizio Civile Universale, e UMDI Un Mondo D’Italianiorganizzano “Manovre salvavita, corso di rianimazione e disostruzione polmonare”, martedì 13 ottobre alle 16.00. Interverranno: Sabina Iadarola, presidente Ippocrates, studentessa di Medicina all’Università degli Studi del Molise; Morena Ricciuti, infermiera professionista e presidente Cives Campobasso-Isernia; Grazia D’Aquila, infermiera professionista. Per l’ottavo anno consecutivo, Italian Resuscitation Council accoglie l’invito dell’Unione Europea e di European Resuscitation Council a promuovere, sviluppare e realizzare una Campagna di Sensibilizzazione per la Rianimazione Cardiopolmonare a cui in Italia è stato dato il nome di “Viva!”. “Come studentessa di Medicina e Chirurgia – spiega Sabina Iadarola – mi preparo a prestare il Giuramento di Ippocrate, che mi impegna a prestare soccorso a chiunque fosse bisognoso di cure senza escluderne alcuno”. Ma qualunque persona può fare la sua parte e salvare una vita, in caso di necessità. Ho voluto portare a Bojano la Settimana Viva!, grazie alla disponibilità e alla professionalità di Cives e del loro presidente, Morena Ricciuti – poiché sono consapevole dell’importanza di un intervento immediato in caso di arresto cardiaco. Essere preparati ad affrontare una evenienza del genere può davvero fare la differenza!”L’appuntamento è presso la sede del quotidiano internazionale Un Mondo D’Italiani, in p.zza G. Paolo II, a Bojano (CB). Il corso è gratuito e aperto a tutti previa prenotazione, nel rispetto delle norme Covid. Obbligatorio uso di mascherina e disinfezione delle mani. Ai partecipanti sarà misurata la temperatura.

CIVES

Costituita nel 1998 per volontà della allora Federazione Nazionale Collegi IPASVI, ora Federazione NazionaleOrdini Professioni Infermieristiche FNOPI, CIVES è un’associazione di volontariato nazionale articolata su base provinciale formata esclusivamente da infermieri regolarmente iscritti agli Ordini provinciali OPI. Il progetto CIVES si sviluppa nell’ambito delle attività di protezione civile ed emergenza sanitaria di massa in Italia e all’Estero. Dal 2010 ha una propria Colonna Mobile Nazionale che di anno in anno si arricchisce di nuovi mezzi e attrezzature, che la rendono pienamente operativa, tant’è che dal 1° agosto 2013 risulta iscritta, secondo i nuovi criteri, a pieno titolo nell’Elenco Nazionale della Protezione Civile, attivo per ottimizzare la disponibilità dei professionisti infermieri. “Il mondo infermieristico, è da sempre per propria cultura, attento e sensibile al tema della solidarietà e dell’aiuto alle fasce deboli ed alle popolazioni vittime di disastri e calamità” – si legge dal documento preliminare di CIVES. L’associazione nasce con l’idea di organizzare lo spirito di solidarietà dei professionisti costruendo un sistema di intervento volontario che sappia esaltare le competenze e le specializzazioni che gli infermieri sono in grado di esprimere. Nell’ottica di valorizzazione di tutte le professionalità infermieristiche, si può parlare di un intervento a tutto campo di professionisti volontari che possono garantire una presenza qualificata in tutti i settori della sanità.

 

VIVA

Viva è la Campagna di Sensibilizzazione per la Rianimazione Cardiopolmonare che va dal 12 al 18 ottobre 2020. “L’arresto cardiaco – spiega il Prof. Bernd BÖTTIGER – (è il più importante problema sanitario in Europa. Se i testimoni di un arresto cardiaco iniziano la rianimazione cardiopolmonare (RCP) prima dell’arrivo dell’ambulanza le possibilità di sopravvivenza della vittima aumentano di due-tre volte rispetto ai casi in cui la RCP non viene iniziata. Nel 70% dei casi l’arresto cardiaco è testimoniato da qualcuno che può iniziare la rianimazione. Tuttavia in Europa la RCP viene iniziata dai testimoni dell’arresto cardiaco soltanto nel 15% dei casi. Se riuscissimo ad aumentare la percentuale dal 15% al 50-60% dei casi potremmo salvare circa 100.000 persone all’anno. In Europa ogni 90 secondi viene rianimato un paziente senza successo.”

Attraverso varie iniziative locali e nazionali, i volontari di Viva! vogliono far conoscere al maggior numero di persone possibile cos’è un arresto cardiaco, come si riconosce e quali sono le manovre da iniziare subito per salvare la vita di chi ne è colpito: manovre semplici e sicure che ognuno di noi può imparare ed eseguire anche se non è un professionista della salute.