Manifestano per ottenere i fondi Regionali per il figlio disabile

E’ da ormai 4 giorni che i genitori di Nicola portano avanti la protesta, presso il Distretto sanitario sud Locride ex Ospedale a Siderno RC, nell’indifferenza generale, e continueranno ad oltranza, ciò finché la Asp non porrà fine a questa ingiustizia, e la Regione prenda i dovuti provvedimenti in merito alla L.R.8/99. E’ quanto denuncia alla nostra Associazione “AMICI DI NICOLA”, Organizzazione di Volontariato per la tutela dei diritti delle persone con disabilità, papà Cosimo che, per ottenere il proprio diritto, si è dovuto rivolgere anche al Giudice di Pace di Locri, perché creditore della ASP RC di n. 3 istanze di rimborso per le provvidenze di cui alla L.R. n. 8/1999 risalenti circa 4 anni fa, quindi tempi biblici senza ottenere i propri diritti. Infatti, lo stesso Giudice emana un decreto ingiuntivo n. 80/2017 che dispone all’A.S.P. di Reggio Calabria di pagare immediatamente la suddetta somma, oltre agli interessi, le spese legali e accessori di per un totale di oltre 3300 euro, essendo il Decreto ingiuntivo non opposto, è quindi divenuto esecutivo. Tuttavia, a distanza di oltre un anno e mezzo l’A.S.P. di Reggio Calabria non ha provveduto a pagare quanto dovuto. Inoltre, Beffa delle beffe, per danneggiarlo ingiustamente gli è giunta una cartella relativa all’imposta di registro sul suddetto decreto ingiuntivo. Papà Cosimo ormai stufo dei ritardi e dei danni che ha subito e sta subendo ha scritto una dettagliata PEC al Prefetto di Reggio Calabria D.R MICHELE DIBARI, ALLA ASP DI RC AL DIRETTORE GENERALE ING. MASSIMO SCURA ED AL SUO SUCCESSORE GENERALE COTTICELLI, AL DIRETTORE AMMINISTRATIVO D.SSA LISABETTA TRIPODI ED AL SUO COLLEGA DIRETTORE SANITARIO D.R PASQUALE MESITI, INOLTRE AL PRESIDENTE DELLA REGIONE CALABRIA ON. MARIO OLIVERIO ED AL D.R BRUNO ZITO DEL DIPARTIMENTO SALUTE, AL GOVERNO CENTRALE PER IL MINISTRO DELLA FAMIGLIA E DISABILITA’ ON. LORENZO FONTANA ED ALLA MINISTRA DELLA SALUTE
ON. GIULIA GRILLO, ED INFINE ALL’AGENZIA ENTRATE CHE FORZATAMENTE VOGLIONO IL PAGAMENTO DELLA NOTIFICA DEL DECRETO INGIUNTIVO QUANDO E’ LA PARTE SOCCOMBENTE A DOVER PAGARE (LA ASP) e non alla parte vittoriosa, illustrando a tutte le Autorità che trattasi di una situazione di menefreghismo ed abbandono alquanto paradossale e ciò è inaccettabile, chiedendo interventi concreti a cominciare da un’immediata esecuzione del decreto ingiuntivo, al pagamento dell’imposta di registro dell’Agenzia Entrate. Quindi, contestualmente chiediamo alla Regione Calabria affinché istituisca un tavolo e convochi con cortese urgenza la nostra Associazione al fine di riformare la Legge Regionale 8/99 che regola i rimborsi fuori per cure Regione in quanto, è una norma discriminatoria e anticostituzionale che penalizza tutti gli aventi diritto. Perciò, questo modus-operandi, non solo contrasta con il buon funzionamento dell’amministrazione pubblica, la trasparenza e dei rapporti pubblico/privato, ma crea anche ulteriore danni all’erario, danneggia l’utenza, il tutto in violazione alla Costituzione ed al diritto alla cura e alla salute. Infine, sottolineiamo che se oggi si è costretti a fare clamore mediatico e protestare per

AMICI DI NICOLA
ASSOCIAZIONE PER LA TUTELA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON Disabili

ottenere i diritti, c’è qualcuno nella pubblica amministrazione che non fa il suo lavoro, figura che dovrebbe essere individuata dalle Autorità competenti e sollevata da incarichi pubblici.