Mafia, Davi: Santoro ha ragione da vendere quando dice che le mafie fanno politica

“Ieri ho visto una bella pagina di televisione dove sono scesi in campo tre pesi massimi del giornalismo italiano. Enrico Mentana, Michele Santoro e Andrea Purgatori .Al netto delle considerazioni sull’attendibilità di Maurizio Avola, le cose che ha detto Santoro sono molto importanti e andrebbero declinate al contesto calabrese, citato solo di sfuggita. In particolare quando ha parlato di mafia come soggetto politico a tutti gli effetti, e come fattore che sul territorio che agisce con pezzi delle istituzioni. Una connessione molto sottolineata dalla appassionata e orgogliosa testimonianza in studio di Fiammetta Borsellino. In Calabria si continua con la descrizione dei mafiosi come una questione di ‘guardie e ladri’ fatte le dovute eccezioni come importanti nei processi quali Ndrangheta Stragista e Rinascita Scott. Ma la pulizia non può avvenire se continueranno a circolare certi politici. Per capirci proprio che hanno compilato le liste dei partiti alle ultime regionali o comunali di Reggio. Non sarà mai credibile la lotta alla Ndrangheta se questa classe politica calabrese rimarrà intonsa. La lotta alle mafie deve essere articolata anche sul piano politico e sociale non basta operare solo sul fronte militare.” Lo ha dichiarato Klaus Davi.