L’On. Gianluca Rospi: Cirò marina,un porto sicuro per i primi 8 cittadini ucraini. In Azione i complottisti della pace
Che ci fa un gruppetto di meridionali seduti al tavolo di un ristorante di prelibatezze calabresi a Roma, in piena notte con le serrande abbassate? Sarebbe troppo scontato rispondere con uno di quei banali e stereotipati luoghi comuni che da sempre sviliscono la cultura nazionale denotando un complesso di inferiorità sotteso alla retorica stucchevole degli italiani brava gente.
La combriccola é composta dall’avvocato Fabio Strancia, dal deputato Gianluca Rospi, dal Dott. Massimiliano Granata e Pasquale Malena: i convitati complottano pace e pianificano una strategia di solidarietà rivolta al popolo ucraino in fuga dalla guerra. É iniziata così la battaglia personale dell’onorevole Rospi – per tutti Gianluca – il quale non tradisce le sue origini meridionali, pugliesi per la precisione, fondate sull’accoglienza e l’ospitalità. Un patto tra amici e semplici cittadini che trova il suo compimento due settimane dopo in quella che fu la primissima Italia, la Calabria, a Ciró Marina dove i complottisti della pace sono accorsi ad accogliere i primi otto cittadini ucraini aiutati dall’onorevole Rospi a trovare un porto sicuro nelle terre dalle quali è germogliata la civiltà europea.
Volti provati e sguardi persi, increduli come naufraghi alla deriva che intravedono il miraggio della salvezza. Una speranza che si é presto tramutata in certezza grazie agli abitanti di Ciró Marina che si sono palesati alla spicciolata in un crescendo magico e surreale. Come l’avvocato Strancia, uno dei carbonari della prima ora, che ha prontamente messo a disposizione dei nuovi arrivati due appartamenti di sua proprietà.
Questo moto spontaneo dello spirito meridionale puó rappresentare l’inizio di un percorso umanitario che avrá fine quando la pace regnerà sovrana. La giornata di oggi simboleggia la rinascita del meridione, culla della civiltà europea, che trova nell’accoglienza e nella solidarietà la sua linfa vitale. Un invito implicito a tutti gli amministratori locali che vorranno aprire le porte dei loro cuori per offrire un porto sicuro a tutte le genti che fuggono dalla follia della guerra. Un patto d’amore sancito dai presenti con un brindisi offerto da Pasquale Malena dell’omonima azienda vinicola, il quale ha annunciato che devolverá un euro per ogni bottiglia venduta a sostegno di questa importante iniziativa.
Cin Cin