L’OmiFer Palmi mette in archivio la pratica Marcianise e con la testa è già a Lecce

Volley Marcianise 1
OmiFer Palmi 3
Set: 16-25, 24-26, 25-22, 16-25
Marcianise: Lucarelli 16, Orlando 5, Vacchiano (L2) ne, De Luca ne, Bizzarro (L1), E. Libraro 8, De Prisco 1, Cucino ne, Leone 1, Bonina 4, Ruiz 26. All. Massimiliano Cucciniello
Palmi: Cappio (L), Condorelli (L2) ne, Marsili 5, Gitto 9, Ferraccù ne, Miscione, Stabrawa 36, Marinelli 10, Peripolli, Pellegrino, Rau 5, D’Amato, Carbone 9. All. Andrea Radici
Arbitri: Deborah Proietti e Luigi Pasciari

L’OmiFer Palmi liquida la pratica Volley Marcianise imponendosi per 3 set a 1 nel recupero della quarta giornata della regular season Serie A3 Credem – Girone Blu e proiettandosi così nelle zone alte della classifica. Le canotte azzurre capitalizzano infatti altri tre punti che, sommati ai 18 già in bacheca, permettono alla squadra di blindare il quinto posto, in solitaria, ad una sola lunghezza da Tuscania e a due punti dalla terza in classifica, Casarano, quando manca una sola partita al termine del girone di andata. A Nola la “Franco Tigano” parte bene, con la giusta determinazione e, trascinata dal solito inarrestabile Pawel Stabrawa (autore di ben 36 punti), fa suo facilmente il primo set, chiuso sul 16-25. Nel secondo set, capitan Gitto e compagni allentano un po’ la presa consentendo al Marcianise di restare sempre in scia ma, alla fine, ad aggiudicarsi il parziale, seppur di un soffio, sono i palmesi per 24-26. Il terzo set registra però il sussulto dei campani che fissano il punteggio sul 25-22 e rientrano in gara. L’OmiFer riesce comunque a resistere alle velleità di rimonta dei locali, saliti in cattedra con un ottimo Ruiz (per lui 26 punti e miglior marcatore del Marcianise): ci pensa mister Radici a scuotere i suoi che tornano in campo con ritrovata grinta e concentrazione. Questa volta il parziale vede i calabresi dettare i tempi di gioco e mettere in difficoltà i padroni di casa. Il 16-25 finale certifica la vittoria di Palmi e la conquista dei tre punti, un bottino pieno importantissimo per il proseguo del campionato. Estremamente soddisfatto coach Radici: “ormai è una trasferta in discesa in tutti i sensi” – ha commentato scherzando mentre era a bordo del pullman di ritorno dalla Campania – è stata una partita che abbiamo interpretato subito bene: un primo set giocato con aggressività, con coesione, anche sul piano tecnico della strategia le cose sono andate subito benone; abbiamo sugellato una prestazione che proprio sul piano tecnico ha soddisfatto soprattutto per l’ottima fase di ricezione che ha consentito un cambio palla fluido. D’altra parte – ha aggiunto- dai nove metri, a partire dal nostro Pawel (Stabrawa ndr), fin dal suo primo turno, siamo riusciti ad essere molto incisivi. Quindi diciamo che il resto dei fondamentali è venuto di conseguenza o comunque ben agevolato da questo fattore del servizio-ricezione”. Il secondo set è stato diverso: “gli avversari – ha chiosato Radici – hanno preso un ritmo che ci ha costretti a giocare palla su palla, ci ha costretti ma anche volentieri, perché comunque abbiamo sempre avuto un minimo di margine o una competitività che ci ha permesso di giocarci ai vantaggi il parziale e lì, ancora una volta, Pawel è stato bravo a chiudere con un grande servizio e mettere dalla nostra parte il parziale di 2-0. L’aspetto meno positivo a medio termine è stato quello di aver risvegliato comunque nel Marcianise la missione di giocare una partita coraggiosa, che direi è stata piuttosto spregiudicata al servizio. Questa strategia ha pagato soprattutto nel terzo set dove effettivamente il nostro cambio palla ha invece cominciato a faticare molto per questa ragione, un po’ anche perché in certi momenti, diciamo, se vogliamo fare una critica alla nostra squadra, non abbiamo sopperito a qualche difficoltà momentanea della ricezione con un atteggiamento più costruttivo in attacco insomma, negli altri due tocchi per intenderci. Tuttavia, ci sta la reazione di un avversario che non aveva assolutamente intenzione di perdere, questo tra l’altro devo dire che questo aver perso sul filo di lana il terzo set comunque ci ha consentito di mettere quella rabbia in più, rabbia agonistica, all’inizio del quarto e forse è stata anche una sveglia che è servita, perché poi il quarto set è stato un po’ la copia del primo dove devo dire che i ragazzi hanno interpretato molto bene la frazione quindi, -ha concluso Radici – bella vittoria, tre punti importanti e… via, adesso pensiamo solo a preparare la prossima partita”. Il tour de force dell’OmiFer terminerà domenica con la sfida esterna contro Lecce. Un’eventuale vittoria offrirebbe ai palmesi la possibilità di un ulteriore balzo in classifica permettendogli di restare nella scia del gruppo delle migliori e di chiudere al meglio il bilancio del girone di andata, comunque fin qui sicuramente positivo.