Locri, a Nicola non e’ stato concesso il diritto allo studio
Scrive Cosimo Romeo, genitore di Nicola ragazzo che ha conosciuto la disabilità grave sin dai primi mesi di vita nell’immediatezza del vaccino obbligatorio pertanto, un presunto caso di malasanità, nonché co-fondatore della Onlus “AMICI DI NICOLA” Organismo di volontariato che opera per la tutela delle persone con disabilità.
Visto l’anno scolastico giunto ormai al termine, con il presente comunicato, espone una breve cronologia riguardante i fatti del diritto allo studio negato al proprio figlio.
Premesso che tutti gli alunni con disabilità, anche gravissima, hanno pieno diritto a ricevere un’istruzione che miri al potenziamento delle loro capacità.
Purtroppo nella realtà non è così. Infatti vi è Nicola che nonostante sia regolarmente iscritto al liceo artistico “IIS Oliveti-Panetta” di Locri, l’unico studente d’Italia a non essere stato messo nelle condizioni di frequentare nemmeno un giorno di scuola, colpevole di stare su una sedia a rotelle in quanto, soggetto con grave disabilità, e di aver bisogno di condizioni contestuali alla sua disabilità.
Già nei precedenti anni scolastici 2015/16 e 2016/17 in seguito alle denunce, al clamore mediatico e alle proteste dei genitori, Nicola iniziava a frequentare il Liceo Artistico di Locri in tempi diversi rispetto ai suoi compagni “normodotati”. Infatti, la scuola non era adeguata a riceverlo e gestirlo, di conseguenza al ragazzo non è stato garantito di frequentare in condizione di parità con i suoi compagni di classe, ravvedendo quindi una forma di discriminazione ai suoi danni. Tuttavia le autorità giudiziarie ad oggi non hanno chiuso le indagini al fine di individuare eventuali responsabilità, ma Nicola non ha gli stessi tempi della giustizia, e così viene lasciato a casa.
Nell’arco di quest’anno scolastico 2017/18 Nicola è stato letteralmente discriminato. Infatti, dopo le prime denunce analoghe ai precedenti anni, con ulteriori proteste, ed il clamore mediatico fino ad arrivare al programma “Striscia la Notizia” di Canale 5 link: http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/diritto-allo-studio-negato_29685.shtml e Rai3 a link https://youtu.be/dkPq6MyIz-Y , la scuola si attivava solo a dicembre 2017 istituendo l’assistente educativo (di proprio arbitrio e senza il coinvolgimento della famiglia), un’assunzione che a giudizio dei genitori era inadeguata alla situazione del ragazzo. Quindi, nell’immediatezza veniva inviata una Pec alla scuola per illustrare le motivazioni del proprio dissenso, ma è rimasta inesitata, quindi con l’assenza di Nicola la figura dell’assistente educativa veniva dirottata per svolgere altre mansioni. A questo punto la domanda nasce spontanea: per la scuola l’assunzione di un’assistente educativo era finalizzata al sostegno di Nicola in quanto studente con disabilità, o per altri scopi?
In ogni caso, tutti i motivi ostativi per i quali Nicola non ha frequentato il 3° anno del Liceo artistico di Locri vanno ben oltre questo episodio, infatti non è stato istituito il trasporto scolastico, servizio obbligatorio ai studenti disabili in ogni grado di scuola, del quale doveva occuparsi la città Metropolitana di Reggio Calabria, ma questa si è rivolta (senza esito) al Comune di Locri. Non sono stati istituiti neppure la figura specializzata per l’igiene personale del