L’Istituto comprensivo Gatti-Manzoni-Augruso partecipa alla prima edizione del premio “Giornata della memoria – Gli IMI di Catanzaro.” Il testo ripreso dal bando dell’Esercito

Lamezia Terme, 25 gennaio 2025 – In merito alla notizia relativa alla partecipazione dell’Istituto comprensivo “Gatti-Manzoni-Augruso” di Lamezia Terme alla prima edizione del premio di studio “Giornata della memoria – Gli Internati Militari Italiani (IMI) di Catanzaro” indetto dal comando militare Esercito Calabria, di concerto con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, si fa presente che il testo del comunicato, redatto dall’ufficio stampa della scuola, è stato ripreso dal bando indetto dal comando militare dell’Esercito Calabria.

Come si legge nel Regolamento del bando, all’art.1: “Il Comando Militare Esercito “Calabria”, di concerto con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, bandisce la 1° edizione del premio di studio per la “Giornata della memoria – gli IMI di Catanzaro” al fine di trasmettere alle nuove generazioni i principi e valori basati sull’importanza della memoria storica, con particolare riferimento agli Internati Militari Italiani, nello specifico a quelli Catanzaresi”.

In particolare, dal bando è stata estrapolata la seguente parte: “…. trasmettere alle nuove generazioni i principi e valori basati sull’importanza della memoria storica, con particolare riferimento agli Internati Militari Italiani, nello specifico a quelli Catanzaresi”.  

“…I documenti consistono nella corrispondenza tra ministeri, motivazioni del decesso, documentazione matricolare e cronologie di trasferimenti e infine lettere di prigionia. Nel periodo 1943-45 gli Internati Militari Italiani, con il loro sacrificio affrontato per tenere fede al loro giuramento, indicarono la via dell’impegno concreto in difesa della Patria e delle sue istituzioni, aprendo la strada a un percorso democratico e alla costruzione di un futuro di pace nell’amicizia fra i popoli. Scopo del concorso è la riflessione ispirata all’articolo 52 della Costituzione che, da un lato esalta il sacro dovere del singolo, indipendentemente dal genere, dall’età e dalla formazione militare, di impegnarsi socialmente in difesa della Patria (quindi delle sue istituzioni, del suo ordinamento repubblicano, dei suoi valori fondanti), e dall’altro conferisce alle Forze Armate una solida base democratica”.

 

“…hanno ricostruito in forma espositiva-argomentativa alcune esperienze significative riferite a episodi (del tempo presente e del passato) di impegno, collettivo o individuale, a difesa di un “bene comune” inteso estensivamente sia come territorio, sia come insieme di condizioni della vita sociale”.   

 Tanto si doveva per chiarezza di informazione  

Ufficio stampa Istituto Comprensivo “Gatti-Manzoni-Augruso”