L’eurodeputata Giusi Princi organizza a Bruxelles un convegno sull’Intelligenza Artificiale per combattere la violenza di genere. Calabria sempre più protagonista in Europa
Manca un giorno all’evento “Intelligenza Artificiale per il cambiamento: combattere la violenza di genere con l’innovazione”, fortemente voluto e organizzato dall’eurodeputata Giusi Princi per il gruppo del Partito Popolare Europeo (PPE), che si terrà martedì 5 novembre alle ore 11:00 presso la sala Spaak 5B1 della sede del Parlamento europeo a Bruxelles. Questo convegno, anticipando la Settimana europea per l’Uguaglianza di Genere, è organizzato in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento europeo in Italia.
La conferenza rappresenterà un’importante occasione di confronto tra eurodeputati, accademici ed esperti nazionali e internazionali sul ruolo innovativo dell’Intelligenza Artificiale (IA) come strumento per contrastare la violenza di genere. L’obiettivo dell’eurodeputata calabrese è elaborare un’iniziativa legislativa per colmare il vuoto normativo attualmente esistente in materia nell’Unione europea.
In particolare, l’On. Princi intende affrontare la lacuna relativa alla violenza di genere, derivante dalla mancanza di riferimenti specifici nell’Atto sull’Intelligenza Artificiale e dalla centralità limitata conferita all’IA nella direttiva sulla violenza domestica, che si concentra solo sulla cyber violenza e sulle immagini digitalmente alterate. La sua iniziativa si propone di creare un quadro normativo più robusto e completo, in grado di tutelare le vittime e prevenire tali forme di violenza.
Durante l’evento, che sarà coordinato dall’eurodeputata Giusi Princi, porteranno i saluti istituzionali Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo, e Lina Gálvez, presidente della Commissione FEMM. Parteciperanno anche Eleonora Meleti, eurodeputata e coordinatrice PPE della Commissione FEMM, Elinor Wahal, consigliere politico e legale dell’ufficio “Intelligenza artificiale” della Commissione europea, Carlo Morabito, professore presso DICEAM, Università di Reggio Calabria, e presidente dell’International Neural Network Society (INNS), Monica Palmirani, professoressa presso l’Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, e presidente dell’Associazione internazionale per l’Intelligenza Artificiale e il Diritto (IAAIL), Rosario Infantino, presidente dell’Ordine degli Avvocati della Provincia di Reggio Calabria, e Giovanbattista Trebisacce, professore associato di Pedagogia generale presso il Dipartimento DeMaCS dell’Università della Calabria. Durante il convegno, Emanuela De Vito, vittima di violenza, porterà la sua testimonianza, e l’incontro sarà concluso da Fulvio Martusciello, capodelegazione di Forza Italia al Parlamento europeo.
Gli inni italiano ed europeo saranno eseguiti dagli studenti del Conservatorio F. Cilea di Reggio Calabria, il quartetto “Hyle Saxophone Quartet”.
Tra le autorità calabresi presenti, attivamente impegnate sul tema, anche Saveria Cusumano, Avvocato cassazionista e Presidente del Comitato Pari Opportunità degli Avvocati di Reggio Calabria, nonché Presidente della Rete Calabria per le Pari Opportunità.
“Il convegno – afferma Princi – sarà un’importante opportunità per valorizzare le eccellenze del sistema accademico e giuridico calabrese. Creare un ponte tra l’Europa e il Sud significa anche valorizzare le risorse professionali della nostra regione, contribuendo così allo sviluppo della Calabria e di tutto il Sud”.
Tra i cittadini calabresi presenti al convegno anche rappresentanti del mondo culturale, dirigenziale, associativo calabrese, come Maria Stefania Caracciolo, assessore Istruzione Regione Calabria; insieme al direttore generale del Dipartimento regionale, Maria Francesca Gatto; Marisa Monterosso, dirigente scolastico del liceo scientifico “A. Volta” di Reggio Calabria, scuola polo nazionale in tema di IA; Sonia Barberi, dirigente scolastico dell’I.C. “Carducci – V. Da Feltre” di Reggio Calabria; Sabina Cannizzaro, presidente Associazione Donne Reggine.