Leonardo: quale futuro in Calabria?
Il 25 ottobre 2022, le strutture territoriali e regionali di FIM, FIOM e UILM e la RSU della sede Leonardo Spp.a. di Lamezia Terme sono state informate dalla Direzione delle Risorse Umane della Divisione Cybsr & Security dell’ipotesi di chiusura delI’unico sito Leonardo presente in Calabria e contestuale apertura di una sede più piccola in una localita* ancora da definire.
Accogliendo l’invito di HR – giunto qualche giorno prima attraverso una mail che riportava la volontà del Direttore delle Risorse Umane della Divisione Cyber & Security di far visita ai dipendenti e congiuntamente incontrare le segreterie regionali dei sindacati – è avvenuto l’incontro tra Direzione HR, delegati sindacali territoriali e RSU presso la sede Leonardo
S.p.a. di Lamezia Terme, in vìa Loriedo n°6.
La riunione, svoltasi in un clima colloquiaie e di reciproco ascolto, è inizîata con l’intervento del Oirettore HR il quale, faœndo segMito alI’incontro avuto con il delegato del Rettore presso l’UniCal – Université della Calabria, in Arcavacata di Rende (CS) — ne soholineava l’aspetto proficuo, ipotiazando una potenziale collaborazione e un’eventuaIe assunzione di giovani neoiaureati.
In seno a queste considerazioni è emerso il mativo principale della riunione: l’Azienda per il tramite del Direttore deve Risorse Umane della divisione Cyber ha dato comunicazione circa l’intenzione di chiudere l’attuale e unico s“rto Leonardo in Calabria, avanzando però la proposta di aprire una nuova sede con spazi e costi più contenuti.
Nonostante le ricevute relative alla volontà di mantenere una presenza
Leonardo in Calabria per il futuro, la RSU di sito e le segreterie sindacali regionali di FIM,
FIOM e UILM, non hanno nascosto durante l’incontro la loro preoccupazione su quanto sta
accadendo.
Nel corso degli anni si è assistito a una graduale spoliazione degli apparati aziendali presenti in seda; alla chiusura del sito di Rende {CS) durante la pandemia; al ridimensionamento
degli apazi di Lamezia Terme e a una progressiva riduzione delle risorse operanti presso gll uffici Leonardo in Calabria.
Nonostante te diverse sollecitaziani, durante la riunione non é stato menzionato nessun piano industriale o visione strategica della Divisione Cyber che possa offrire concrete speranze di sviluppo per il territorio Calabrese. II solo accenno a potenziali assunzioni, di cinqus o dieci giovani laureati, senza definire il coñtesto strategico nel quals si andrebbero a collocare e prospettando soluzioni lavorative tipo coworkíng o smartworking inducnno invece a pensare ad una dismissione definitiva della sede Leonardo in Calabria.
Per queste motivazioni, ribadendo le potenzialità che 1a sede calabrese di Leonardo potrebbe cqncretizzare anche in relazione agli investimenti programmati col PNRR ed i Fondi Strutturali, le OO.SS e la RSU propongono di collocata il nuovo sito Leonardo in una posizione baricentrica al territorio calabrese, quale potrebbe essere Santa Eufernia di Lamezia Terme, e sl impegnano a seguire attivamente l’intero processo awiato da Leonardo affinchè non vengano adottate soluzioni penalizzanti per i dipendenti e per il territorio.
RSU di Sito Segreterie Sindaca