Lega, l’elezione di Falcomatà è la più illegale d’Italia.
Le dichiarazione di Falcomatà e Castorina sono irreali! Parlare di “elezioni regolari” vuol dire nascondere la verità e cercare di imbrogliare ulteriormente i cittadini. Tale immorale sfrontatezza dimostra di come l’attuale amministrazione tenta, in ogni modo, di occultare i gravissimi reati penali commessi da propri iscritti e rappresentanti. Un pesantissimo sistema al quale hanno partecipato molti soggetti che oggi affermano, con evidente arroganza, che tutto è regolare. Ma non è, certamente, così. Il TAR di Reggio Calabria, con poco coraggio e, forse, voltandosi dall’altra parte, si è limitato a dichiarare inammissibile il ricorso per essere stato questo presentato dopo i 30 giorni dalla conclusione delle elezioni comunali. Ha, però, affermato -pagina 18- “… Pur essendo indubbia la gravità delle condotte ad oggi contestate agli indagati, non può condividersi, invero, il rilievo secondo cui la gravità dei brogli elettorali emersi in sede di indagini penali fosse tale da implicare necessariamente la decisione da parte del giudice amministrativo di far rinnovare le operazioni elettorali…”. In sostanza, esistono i gravi brogli, per i quali sono state emesse anche misure cautelari, ma il ricorso è stato presentato fuori termine. Non si vuole entrare sulla situazione eccezionale della vicenda che avrebbe meritato maggiore attenzione, ma ci chiediamo e chiediamo alle competenti autorità: si può legittimare una amministrazione che ha commesso reati gravissimi e che ha utilizzato un sistema complesso per condizionare pesantemente la regolarità della competizione elettorale? Non dovrebbe esserci un provvedimento serio ed eccezionale per contrastare e sanzionare questo organismo del tutto illecito? Ma, indipendentemente da tali interrogativi, non può non assumersi che oggi l’amministrazione comunale non ha alcuna credibilità ed è incomprensibile come possa affermare il Sindaco che tutto è regolare. Se vi fossero stati soggetti di alto valore morale avrebbero immediatamente rassegnato le dimissioni per comprovare la loro completa estraneità a tali sistemi illeciti. Ma, oggi assistiamo al balletto delle affermazioni immaginarie che rendono, però, questi soggetti complici e compartecipi dei reati commessi. Quantomeno sotto l’aspetto morale. E, quindi, concludendo la Lega non può che chiedere interventi straordinari per ripristinare la legalità calpestata inverosimilmente da soggetti che hanno oltrepassato il limite dell’eticità e della liceità, pur affermando spesso -con ulteriore imbroglio- che vorrebbero rappresentare i paladini della giustizia.
Lì, 13 giugno 2021.
Il Commissario Regionale Lega Giacomo Francesco Saccomanno