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Le opportunità economiche e di cooperazione con il Kosovo descritte dal Think Tank “Imprese del Sud”

Nel corso degli ultimi anni, che vedono una crescente attenzione delle imprese italiane verso i Balcani Occidentali, è emerso il crescente interesse di aziende ed imprenditori italiani alle opportunità di export e internazionalizzazione offerte dal basso costo del lavoro e dalla apertura al business del Kosovo. Dati e analisi confermate dal recente approfondimento del giornalista Domenico Letizia, analista geopolitico del Think Tank “Imprese del Sud”, legato al network Euromed International Trade. Dalle analisi riportate dal Think Tank “Imprese del Sud” è possibile comprendere che in Kosovo, il forte interesse per il made in Italy tecnologico rende evidente l’auspicio che gli investimenti italiani nel paese balcanico possano presto raggiungere i livelli di quelli di altri partner europei, una sfida che le imprese italiane possono cogliere. L’Ambasciata d’Italia a Pristina ed il competente Ufficio ITA/ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese hanno ospitato, insieme a Unioncamere Veneto – CCIAA Treviso-Belluno/Dolomiti, un webinar dedicato al tema “Kosovo, Partnership e Opportunità – Rafforzare la partnership pubblico-privata tra il Kosovo e l’Italia del nord-est oltre Covid-19. L’evento è stato seguito da oltre 100 rappresentanti di istituzioni ed aziende italiane e kosovare. Un momento di accurato approfondimento concepito come un primo webinar del sistema camerale veneto organizzato in collaborazione con la diplomazia italiana per l’export delle imprese venete. Per l’Italia hanno partecipato il Sottosegretario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Ivan Scalfarotto, il Presidente di SIMEST e Chief International Affairs Officer di Cassa Depositi e Prestiti Pasquale Salzano, il Presidente di Unioncamere Veneto e della Camera di Commercio di Treviso-Belluno/Dolomiti Mario Pozza, l’Ambasciatore italiano a Pristina Nicola Orlando, e il Direttore di ICE Tirana e del punto di contatto di ICE a Pristina Elisa Scelsa. Per il Kosovo sono intervenuti, tra gli altri, il Ministro del Commercio e dell’Industria Vesel Krasniqi, il Presidente della Camera di Commercio Berat Rukiqi, e l’Ambasciatrice in Italia, Lendita Haxhitasim. Lavori interessanti che hanno permesso di raccogliere info e dati sulle novità economiche e commerciali provenienti dai Balcani Occidentali. L’analisi curata da Domenico Letizia, sul Think Tank “Imprese del Sud“, ha fatto emergere alcune peculiarità del Paese. Il Kosovo possiede un’area di 1,1 milioni di ettari coltivabili (il 53% del suo territorio). Più del 60% della popolazione vive in aree rurali e la maggior parte di loro lavora nel campo agricolo. Principalmente si tratta di attività di sussistenza con fattorie familiari con meno di 3 ettari di superficie. Meno dell’1% delle fattorie ne possiede più di 10. Esistono alcune grandi fattorie, tra i 500 e i 1500 ettari, attualmente sotto il controllo del Kosovo Trust Agency che presentano interessanti possibilità di investimento in zona. Opportunità pronte ad aprirsi all’innovazione italiana.