Le Muse “POST COVID” ripartono dal rinascimento Culturale Domenica 12 Luglio

L’associazione culturale “Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria, si prepara per riprendere anche se con tutti i massimi accorgimenti la programmazione post covid.

Un momento difficile dichiara Giuseppe Livoti – presidente da 20 anni della nota associazione: abbiamo dovuto bloccare –dice-  le nostre intense manifestazioni, cercando di prospettare a soci e simpatizzanti una ripresa, non veloce ma che possa almeno, al momento, riempire il vuoto creato sin dal mese di marzo.

Potrebbero denominarsi “pochi ma buoni”, gli appuntamenti dell’Estate 2020, finalizzati sempre alla cultura ed alla promozione e per questa stagione sono stati messi da parte gli storici Premi Muse, vera e propria ribalta nazionale che ha visto nella nostra città grazie all’associazione, grossi nomi del panorama della cultura e dello spettacolo.

Domani domenica 12 luglio, così, la cerimonia di apertura degli eventi estivi, cerimonia –solo per i soci Muse- presso le sale dell’hotel Excelsior che vedrà anche un anticipo del nuovo direttivo 2020 – 2022. In tale occasione Livoti presenterà la nuova Sezione dedicata alle Dimore storiche ed al patrimonio. Tale rinnovamento, viene fatto, proprio in base agli ultimi interessi delle Muse. rivolte ad una vera e propria catalogazione nel Progetto Casa Reale insieme a Melito tv, che ha scoperto nel tempo un patrimonio di inestimabile valore. La delegata per questo biennio è la prof.ssa Marinella Malgeri, imprenditrice ma conosciuta per avere recuperato in toto uno splendido Palazzo Liberty di famiglia a Bova Marina. Nell’ambito della serata che vedrà la lettura di testi di Leonida Repaci con Clara Condello referente Laboratorio Teatrale Muse e l’attrice Manuela Barbaro con la collaborazione dell’artista Adele Leanza, ci sarà la presentazione degli eventi che si alterneranno fino al mese di settembre e che già per domenica prossima prevedono un importante nome di un noto giornalista calabrese presso il Cortile delle Muse, mentre nelle prossime settimane si alterneranno momenti dedicati all’arte e alle tradizioni presso sedi e luoghi identitari.