Le donne di Puccini sul palcoscenico del teatro Manfroce di Palmi

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La rassegna Synergia 49, promossa dall’associazione Amici della Musica Manfroce, prosegue con un gran galà lirico dedicato a celebri arie del compositore italiano considerato uno dei maggiori e più significativi operisti di tutti i tempi. Appuntamento sabato 5 aprile alle ore 21:15
L’universo femminile racchiuso nelle opere di Giacomo Puccini (Lucca 1858 – Bruxelles 1924) palpiterà al teatro Manfroce di Palmi in occasione dello spettacolo in programma sabato 5 aprile alle 21:15. “Le donne di Puccini”, questo il titolo del gran galà lirico dedicato a celebri arie del compositore italiano considerato uno dei maggiori e più significativi operisti di tutti i tempi. Sul palcoscenico Eva Dorofeeva (soprano), Silvana Froli (soprano), Monia Massetti, (soprano), Clara Vitale (soprano), con Renato Raimo voce narrante e l’accompagnamento al pianoforte di Sergio Coniglio.
L’atteso racconto musicale è proposto al pubblico nell’ambito della rassegna Synergia 49, promossa dall’associazione Amici della Musica Manfroce, presieduta da Antonio Gargano, e finanziata con l’avviso pubblico Promozione Eventi Culturali 2024 della Regione Calabria.
Ecco le arie di Puccini che saranno eseguite: da Le Villi “Se come voi piccina io fossi”; da Edgar “Addio mio dolce amor”; da Manon “Sola perduta abbandonata”; da Bohème “Mi chiamano Mimi”; da Tosca “Vissi d’arte”; da Madama Butterfly “Un bel di vedremo”; da La fanciulla del West “Laggiù nel Soledad”; da La rondine “Chi il bel sogno di Doretta”; da Gianni Schicchi “O mio babbino caro”; da Suor Angelica “Senza Mamma, o bimbo tu sei morto”; da Il tabarro “È ben altro il mio sogno”. Il gran galà si concluderà con “In questa reggia Tu che di gel sei cinta”, tratta da Turandot, opera che restò incompiuta Turandot andando in scena per la prima volta nel 1926, due anni dopo la scomparsa del grande compositore e che, da allora, è una delle opere di Puccini più rappresentate.
Il primo successo teatrale di Puccini arrivò con Le Villi, opera-ballo d’indole fantastica e romantica. Seguirono l’Edgar e Manon Lescaut e ancora La Bohème e Madama Butterfly entrate rapidamente nel repertorio dei teatri di tutto il mondo.

Eva Dorofeeva – Soprano
Soprano ucraina, si diploma al liceo musicale di Chernivtsy sua città natale. Possiede un timbro di lirico pieno ideale per i ruoli di Manon Lescault, Traviata, Rondine, Boheme, Liu (Turandot). Debutta giovanissima al Teatro dell’Opera di Kiev, prima nel coro poi da solista. Successivamente entra a far parte della compagnia stabile del Teatro dell’Opera di Dnepropetrovsk (Ucraina), in cui debutta in tantissimi ruoli tra cui Violetta (Traviata), Musetta (Boheme), Gilda (Rigoletto). Si esibisce più tardi nei Teatri più importanti dell’Ucraina tra cui Odessa, Donetsk, Lviv e Kharkov. Nel 2016 entra a far parte della prestigiosa Accademia del Festival Pucciniano di Torre del Lago, perfezionandosi con i M° Maria Pia Ionata e Fiorenza Cedolins. Inizia anche in Italia una proficua attività da solista esibendosi in rinomati Festival (Festival Puccini, Taormina Festival) e in Teatri come: Teatro Giglio di Lucca, Teatro Rossetti di Chieti, Gran Teatro all’Aperto Puccini, Teatro Rossini di Pesaro,
Silvana Froli – Soprano
Nata a Lucca nel 1970, studia canto sia dalla tenera età per perfezionarsi con artisti del calibro di Katia Ricciarelli, Paolo Washinton e Susanna Rigacci. Dotata naturalmente di voce di soprano, ha basato la sua formazione vocale sullo studio sistematico privilegiando la ricerca personale, avvalendosi dei preziosi consigli ricevuti da importanti cantanti frequentate in ambito teatrale.
Nel 2006, in occasione del 50° anniversario dalla morte di Lorenzo Perosi, è stata invitata dall’Associazione Italiana Santa Cecilia ad interpretare il ruolo di Maria nell’oratorio “Il Natale del Redentore” di Perosi, presso la Sala Nervi in Vaticano (evento trasmesso in eurovisione).
Ha partecipato a numerosi festival in Italia e all’estero, dal Belgio alla Germania, Norvegia, Siria, Marocco, Inghilterra, Spagna interpretando vari ruoli pucciniani, ma anche impegnativi ruoli nella musica sinfonica (Mahler). Ha all’attivo i ruoli di Mimì, Tosca, Butterfly, Santuzza, Turandot, Isabeau, Leonora nel “Trovatore”, Elisabetta nel “Don Carlo”, Amelia ne “Un Ballo in maschera”, Aida, Silvia in “Zanetto”, Maddalena di Coigny nell’”Andrea Chenier”
Monia Massetti – Soprano
Soprano lirico spinto, nata a Porto S.Giorgio (FM), consegue i diplomi di Canto Lirico e Pianoforte principale presso il Conservatorio “G.B.Pergolesi” di Fermo; nel febbraio

2007 si laurea con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “N.Piccinni” di Bari in Discipline musicali con specializzazione in canto lirico-operistico. Si perfeziona con Margherita Guglielmi e Alain Billard, partecipando anche ai corsi estivi dell’Accademia Chigiana a Siena tenuti da Rajna Kabaivanska, dove riceve diploma di merito e borsa di studio. Ha seguito, inoltre, le masterclasses tenute da Sergio Segalini presso l’Accademia Lirica di Osimo partecipando anche ai concerti della XII Stagione Lirica Sperimentale (2004) e all’allestimento di Mese mariano di Umberto Giordano presso il teatro di Osimo. E’ stata vincitrice assoluta del VI Concorso “G.B.Velluti” a Dolo (Ve) e del IX Concorso Internazionale “G.Di Stefano” svoltosi nel 2002 a Trapani.
E’ stata protagonista in numerose opere di Puccini e Verdi ed ha partecipati a moltissimi concerti in tutta Italia.
Da qualche anno si dedica anche all’insegnamento del canto mettendo a disposizione degli allievi la propria esperienza e ottenendo già ottimi risultati a livello nazionale con alcuni di essi.
Clara Vitale – Soprano
Si è diplomata al Conservatorio di Matera con il massimo dei voti. Ha partecipato in qualità di solista a numerosi concerti organizzati da Enti e Associazioni ( Regione Campania); Assessorato alla Cultura del Comune di Benevento; Associazione dei professori d’Orchestra A. Scarlatti e Teatro San Carlo di Napoli; CTS e Artinsieme di Caserta; ottenendo sempre lusinghieri apprezzamenti. Tra le varie esibizioni, si ricordano quelle in diretta TV su RAI UNO per le “Giornate delle Migrazioni”e per “Telethon “. Ha partecipato alla XXV elezione del “ Settembre al Borgo” e a varie edizioni del “Natale alla Reggia di Caserta “.
Ha interpretato brani del repertorio musicale di autori importanti quali: Bach, Haydn, Mozart, Vivaldi, Pergolesi, Scarlatti, Verdi, Puccini, ecc. Ha preso parte, inoltre, a vari concorsi Nazionali e Internazionali di canto lirico classificandosi tra i finalisti.
Ha conseguito nel 2007 la specializzazione in canto e coralità di secondo livello presso il Conservatorio di San Pietro a Majella riportandola votazione d 110 e lode. Attualmente fa parte di un ensamble femminile “Le Dame del Regno” che ha lo scopo di tutelare e diffondere il patrimonio della canzone partenopea.
Nel mese di settembre 2019 ha tenuto uno stage sulla canzone classica napoletana in Asia Centrale riscuotendo ampi consensi.

Renato Raimo – Voce narrante
Nei suoi quasi 30 anni di attività Renato Raimo si è cimentato sulle tavole del palcoscenico dando vita a moltissimi personaggi del teatro classico, contemporaneo e moderno, dal musical alla ricerca di storie e personaggi che hanno lasciato forti esempi di vita vissuta. Sua la messa in scena, unica in Italia, della pièce sulla vita dell’ingegnere Corradino d’Ascanio, il genio italiano inventore della vespa e del moderno elicottero, esempio di capacità del “reinventarsi”.
Negli anni non sono mancati i teatri importanti compreso il Sistina. Già nel 2004 si aggiudica il premio “Vigata” come miglior spettacolo e miglior attore protagonista con una giuria presieduta da Andrea Camilleri. Nel luglio 2017, nell’ambito del Marefestival di Salina riceve il “Premio Massimo Troisi” – madrina Maria Grazia Cucinotta. Negli ultimi anni inizia un percorso artistico che gli è valso altri importanti riconoscimenti, con le fiction Rai più seguite degli ultimi anni, da Don Matteo, Un Posto al sole, Medicina Generale, Ho sposato uno sbirro, Che Dio Ci Aiuti, Commissario Manara, Eravamo solo Mille.
Nel 2012 dà il volto a Mauro Zanasi il cinico, raffinato e losco uomo d’affari, nella soap più seguita d’Italia Cento Vetrine in onda fino al 2016 su Mediaset. Alle sue presenze televisive alterna ruoli cinematografici: nel 2015 veste i panni di Anthony ne “L’aquilone di Claudio” di Antonio Centomani (Menzione Speciale al cast al “Sorridendo Film Festival” di Cinecittà – Roma – 2015], nel 2016 è Giulio ne “L’amore rubato” dal libro di Dacia Maraini, per la regia di Irish Braschi, al fianco di Elena Sofia Ricci, entrambi coprodotti da Raicinema. Sempre attento a tematiche delicate nel 2017 è protagonista in “Cerco le Parole”, sul tema dell’alcolismo ricevendo nel 2018 la Menzione d’Onore alla 69° ed. MISFF come Miglior Attore nel film. Per L’altro Giacomo, infine, pièce teatrale dedicata a Giacomo Puccini ha ricevuto nel 2023 il Premio cultura e arti performative italiane e nel 2024 il Premio Pinocchio a Firenze.

Palmi, 2 aprile 2025

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