Qualche giorno fa a Palmi presso la Curia Vescovile, l’arch. Armando Foci presidente dell’Associazione Progetto Città della Piana e alcuni soci, hanno incontrato Mons. Giuseppe Alberti vescovo della Diocesi Oppido Mamertina-Palmi.
Ha introdotto i lavori il dott. Enzo Mileto, e subito dopo l’arch. Armando Foci si soffermato sugli atavici problemi del territorio in particolare la sanità, il trasporto pubblico ,la diga sul Metramo e le infrastrutture viarie.
Rivolgendosi a Mons. Alberti ha affermato:” Noi vorremmo il vostro intervento in merito a questi problemi, anche sensibilizzando la politica, spesso assente. Noi vogliamo fare rete con la Istituzioni.
La speranza del nostro territorio è la chiesa, perché può contribuire alla formazione di una classe dirigente.
Noi vorremmo che si creasse una nuova e competente classe dirigente con principi religiosi.
Inoltre vorremmo raggruppare i 33 comuni e formare la Città della Piana con 170 mila abitanti che diventerebbe la prima città della Calabria.”.
Continuando l’arch. Foci ha focalizzato il suo discorso sul problema della Sanita, sottolineando che Polistena non può sostenere tutto il comprensorio, e per questo sarebbe necessario riattivare l’ospedale di Gioia Tauro, nell’attesa della costruzione dell’ospedale di Palmi.
L’arch. Foci si è poi soffermato sulla migrazione sanitaria, sugli hospice, che sarebbe opportuno realizzare nelle aree interne.
Per quanto concerne il trasporto pubblico, sarebbe opportuno realizzare la metropolitana di superficie.
Infine l’arch. Foci ha informato Mons. Alberti che il sodalizio sta organizzando un convegno sulla sanità che si terrà a maggio.
Il prof. Nicola Marazzita, esperto in materia di energia ha affermato:” Noi chiediamo alla Chiesa di voler sensibilizzare i cittadini anche sull’utilizzo delle energie alternative.
Ha rimarcato le gravi condizioni della sanità territoriale, il dott. Mario Lucia, proponendo la necessità di ricostruire anzitutto una sanità dignitosa, avviando con urgenza i lavori di costruzione del Nuovo Ospedale in posizione baricentrica nel territorio, e nell’attesa ripristinare l’ospedale di Gioia Tauro.
Mario Lucia ha affermato:” se non riusciamo a mettere l’uomo al centro di ogni interesse, non andiamo da nessuna parte”.
L’imprenditore Mario Caruso, nel suo intervento si è soffermato sulla salute dell’anima, indispensabile in ogni persona e sulla parrocchia di Molochio.
Il signor Caruso ha ricordato la Chiesa di Santa Maria di Merula che in Calabria c’è solo a Molochio, il santuario della Madonna di Lourdes e il vescovo Palermo.
Il dott. Luigi Ottavio Cordova editore del Corriere della Piana, si è soffermato sul centro dialisi di Taurianova e sull’importanza e la necessità che resti aperto e funzionante.
La dott.ssa Caterina Sorbara si è soffermata sempre sul problema della Sanità affermando che molte responsabilità sono da attribuire alla politica, che spesso ha perso di vista l’uomo, anche a livello nazionale.
La dott. Sorbara ha parlato anche dell’annoso problema della migrazione sanitaria;
mentre il geometra Domenico Strangi, si è soffermato sulla necessità di lottare tutti insieme.
Infine Mons. Alberti ha affermato:” Vi ringrazio per la vostra presenza, per l’amore e la passione per il nostro territorio.
E’ necessario superare gli individualismi, come Chiesa stiamo lavorando per interlocuzioni serie ispirate al Vangelo, al bene comune e all’attenzione all’uomo. Dobbiamo lavorare in sinergia. Come CEC stiamo analizzando il problema sanità e vedere come muoverci. E’ un problema complesso, bisogna comunque intraprendere un’opera culturale, per superare i campanilismi . Dobbiamo fare squadra , la Chiesa potrebbe avere un ruolo importante perché nel nostro territorio ha voce”
Mons. Alberti ha sottolineato la necessità di concentrarsi sulla sanità e sul trasporto pubblico, in particolare sulla pedemontana per creerebbe anche turismo.
Infine Mons. Alberti, ha rimarcato l’importanza di essere uniti e lottare insieme
Caterina Sorbara