L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ANZI BASILICATA HA RICEVUTO I SOCI MUSE NELL’AMBITO DEGLI EVENTI “NATALE LIVE”
In piena attività la programmazione Live del Natale 2019 de “Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria che, nei giorni giorni scorsi, ha iniziato gli appuntamenti dedicati al periodo più bello dell’anno, in una full immersion nel mondo del presepe.
Il presidente Giuseppe Livoti ricevuto insieme a 50 soci dall’amministrazione comunale di Anzi vicino Potenza, ha ricordato, come da 20 anni, l’appuntamento fuori regione è sempre collegato al Natale nell’arte, attraverso la creazione del magico mondo del presepe. L’occasione diventa così incontro culturale e nel tempo molti eventi sono stati ricreati in Campania, Puglia, Lazio, Sicilia. In questa edizione del ventennale è toccato alla Basilicata nella provincia di Potenza, luoghi scelti in quanto anche geograficamente, identificano i luoghi del presepe alla palestinese, divenuti anche scenografie naturali nel tempo per molti film.
Nel tempo, l’associazione ha studiato e visitato i presepi in argilla di Caltagirone, quelli in cera d’api ad Agrigento, le realizzazioni di Vietri o Grottaglie, mentre da due anni un particolare modo di realizzare il presepe definito tecnicamente -Poliscenico-, come quello esaminato e visitato lo scorso anno a Salice Salentino con l’artista Francesco Spagnolo.
Il sindaco di Anzi dott.ssa Maria Filomena Graziadei salutando i presenti presso la Sala Consiliare del prestigioso Palazzo Ducale, ha ringraziato “Le Muse” per la scelta della visita al loro borgo, cittadina che negli anni sta riscoprendo il suo volto –storico- grazie a tutti gli abitanti che si rendono parte attiva per la conoscenza e valorizzazione dei beni culturali che ivi conserva. Il “Presepe Poliscenico Stabile”, primo presepe monumentale costruito in Basilicata e realtà artistica protagonista delle manifestazioni natalizie lucane – ha continuato il primo cittadino – è una delle principali attrattive che rendono Anzi famosa a livello nazionale. Questa opera d’arte, 4 in Europa, è stata realizzata da artisti del luogo riuniti, coniuga la riproduzione in gesso delle scene della vita di Gesù ispirate dal Vangelo ma, anche, i paesaggi lucani. L’opera si snoda in dieci scene che vanno dall’Annunciazione di Maria per arrivare all’Infanzia di Gesù. Un presepe dalle grandi dimensioni ha continuato che si estende per 13 metri di lunghezza ed una profondità di circa 3,5 metri creando così un effetto illusionistico con una grande profondità di campo. Sono grandi –Diorami- con la caratteristica della pietra viva delle case, oltre la suggestione di architetture quali il Palazzo di Erode o il tempio di Gerusalemme o vere stalattiti e stalagmiti. Presenti anche i referenti dell’Associazione “Teerum Valgemon Aesai” che in lingua osca vuol dire “terra miglior rifugio” che hanno condotto i soci alla visita del centro storico dopo la consegna del gonfalone del ventennale. Suggestiva la Chiesa Madre di San Donato ed ancora il Planetario –Osservatorio Astronomico.