Lamezia Terme, chiude l’edicola di Via Salvatore Miceli, dopo ben 32 anni di ininterrotta apertura.
Un’altra luce che si spegne nel mondo dell’informazione
Una storia, l’ennesima, emblematica della crisi che attanaglia i rivenditori, contraltare delle difficoltà che attraversano i giornali di carta.
Un’altra luce che si spegne nel mondo dell’informazione con la cessazione di un’attività che ha consentito a decine di migliaia di persone per decenni di potersi informare e partecipare al dibattito democratico di questo Paese.
Ormai , ci ha dichiarato la titolare, Angela Molinaro, sono ben 32 anni che ogni mattina, puntualmente, e con grande sacrificio , al buio, con la pioggia o con il vento, ad aspettare i furgoni con le mazzette dei quotidiani, freschi di stampa
Che non si legga più come una volta, è cosa nota, e la celebrazione della colazione, con il caffè, il cappuccino, il cornetto ed il giornale, ormai da tempo è stata sostituita da organizzati canali televisivi, che sparano a raffica ogni mezz’ora da un notixiario sempre più aggiornato.
«I tempi sono cambiati – ha aggiunto la Sig.ra Molinaro, –, in vent’anni grossomodo posso dire che il fatturato, e di conseguenza i clienti, si è dimezzato». In particolare, «non c’è più l’abitudine a comprare il quotidiano, ora si punta di più su altri prodotti trainati dalle pubblicità della televisione, spesso per i più piccoli».
La cosa che più ha addolorato la Sig.ra Molinaro, è che non si sia riusciti a vendere l’edicola , considerato ormai un investimento così rischioso, da scoraggiare qualsiasi terntativo.
E così Via Salvatore Miceli perde la sua edicola, aperta da ben 32 anni.