Lamezia, nota stampa: Francesco Mendicino
La terza Città della Calabria, da oltre 20 anni purtroppo non ha figure di spicco che permettono al territorio di poter contare realmente in base alla sua grandezza e densità della popolazione.
A distanza di un anno dal cambio di gestione dell’amministrazione comunale, non ha visto cambiare assolutamente il registro applicato negli ultimi 20 anni, anche se gli effetti di questa direzione politica si vedono in maniera amplificata anche per la crisi che hanno creato tramite l’incapacità amministrativa della classe dirigente di Lamezia dal 2004 ad oggi portandolo a decine di milione di euro di debiti, le migliaia di imprese che chiudono, i negozi che chiudono, i migliaia di giovani che partono. La situazione è implosa per tutti, per chi stava bene ma soprattutto per chi stava male, ci sono delle emergenze che non si riescono a fronteggiare.
Per tali motivi io ritengo, considerando che ormai sono anni che vivo la politica locale, propongo al Sindaco Paolo Mascaro di individuare elementi di spicco per la capacità sia amministrativa e progettuale per fare arrivare un po’ di ossigeno tramite posti di lavoro in virtù dei fondi europei, la nomina per la delega dei fondi europei al consigliere Pasqualino Ruberto, l’unico del quale si ha notizia che è stato in grado di gestire e fare arrivare tali fondi in Calabria, da ricordare anche che 6 mesi fa abbiamo perso come Regione Calabria oltre 14 miliardi di euro, soldi che mancano alle bocche di migliaia di giovani, di bambini, di donne, di anziani di tutta la Calabria, e siamo sicuramente pronti a perdere altri 22 miliardi dei fondi POR 2014/2020.
A quale pro lesionistico tutto questo?
Vogliamo ricordare che il consigliere comunale Pasqualino Ruberto un anno fa, allora candidato a Sindaco del comune di Lamezia Terme, ha preso oltre 7000 preferenze, e lui anche come consigliere rappresenta un decimo della popolazione lametina, nello stesso tempo è stato l’unico che nel suo programma elettorale ha puntato nel promuovere un circolo virtuoso per Lamezia mediante i fondi europei, dal suo programma di gestione ha annunciato la realizzazione di 5000 posti di lavoro in 5 anni, ad oggi che è passato un anno di amministrazione non è stato prodotto alcun utile o posto di lavoro mediante i fondi europei.
Chiedo se il Sindaco della terza Città della Calabria ha realmente a cuore le sorti del paese e soprattutto le sorti di chi abita questo paese. Al momento non abbiamo individuato persona più azzeccata per la gestione di tali fondi, nello stesso chiedo cosa è stato fatto in questo ultimo anno in termini di programmazione europea per quanto riguarda il Comune di Lamezia Terme.
Francesco Mendicino