Lamezia, Gianturco e Rubino: “Ancora ritardi con la deblattizzazione. Città invasa. Il sindaco si muova”.
Lamezia 27 lug – “È davvero un mistero come l’ordinaria amministrazione, nella nostra città, diventi cosa straordinaria. È terminato il mese di luglio e le segnalazioni da parte di cittadini sono sempre più numerose, come il numero di blatte che iniziano a girare per strada, vicino ai pubblici esercizi e nelle case dei lametini. Ciò che manca all’orizzonte, nonostante il caldo di queste settimane e l’estate alle porte, è il servizio di deblattizzazione”. A dichiararlo sono i consiglieri comunali Mimmo Gianturco, vice presidente della Commissione Consiliare Ambiente e Rosy Rubino del gruppo consiliare Lamezia Prima di Tutto.
“L’amministrazione comunale – continuano Gianturco e Rubino
– anche quest’anno non ha lavorato ad una seria attività di deblattizzazione, nonostante sia consigliato che i lavori si svolgano dal mese di marzo/aprile; Ad oggi purtroppo gli interventi effettuati da parte dell’Asp non sono risultati essere bastevoli, bisogna dunque organizzare un’azione più incisiva anche da parte del comune, con affidamento a ditte specializzate, in quanto l’amministrazione comunale ha il dovere di garantire pulizia e igiene in tutta la città. Occorre ribadire inoltre l’importanza di intervenire mesi prima dell’arrivo dei giorni più caldi, onde evitare la puntuale invasione di questi sgradevoli e pericolosi ospiti”.
“È necessario intervenire nei pozzetti di ispezione fognaria presenti lungo la rete viaria – evidenziano – e, per i singoli cittadini, informarli e sensibilizzarli affinché provvedano a delle piccole accortezze: disinfestare le aree private, mantenere i locali puliti e ordinati, non tenere i rifiuti in recipienti aperti, non lasciare cibo o residui di cibi in contenitori aperti, non accumulare scorte alimentari nelle cantine e nei ripostigli, effettuare un’accurata sigillatura ermetica attorno al passaggio delle canalizzazioni di tubi del gas, dell’acqua, degli scarichi e dell’impianto elettrico, stuccare eventuali crepe e fessure di pavimenti e pareti, fare attenzione a sacchi, sacchetti o cartoni di alimenti o verdura che si portano a casa e che possono essere stati conservati in magazzini infestati, accertarsi che tutti gli scarichi della propria abitazione siano dotati di sifone”.
“Indubbiamente – concludono Gianturco e Rubino – ogni cittadino è chiamato a fare la propria parte, ma chi amministra la città è chiamato a dare l’esempio al fine di salvaguardare la salute, l’igiene ed il benessere dei cittadini. Invito l’amministrazione comunale a prendere immediati provvedimenti”.