Lamezia, Gianturco: “Cimiteri, vicenda vergognosa. Presentata proposta per superare emergenza”.
“A Lamezia Terme continua l’emergenza loculi nei cimiteri cittadini. Nonostante le rassicurazioni dei mesi scorsi, nonostante le diverse discussioni e proposte approvate anche in Consiglio Comunale mesi fa, ancora nulla di concreto si è mosso e sono diverse le salme in attesa di trovare finalmente una degna sepoltura. Una vergogna incredibile che crea dolore ed indignazione in tutta la cittadinanza e che evidenzia, qualora ce ne fosse ancora bisogno, tutta l’inconsistenza della giunta comunale guidata dal sindaco Mascaro. A tal proposito, nella commissione consiliare permanente preposta, composta da tutti i gruppi consiliari, ho protocollato ufficialmente una proposta per superare l’emergenza. Confido nella sensibilità dei colleghi consiglieri e della giunta comunale al fine di accelerare l’iter di approvazione”. A dichiararlo è il consigliere comunale di opposizione Mimmo Gianturco.
“È nota a tutti la gravissima condizione di degrado e di mancanza di spazi in cui versano i tre cimiteri cittadini e tale circostanza emerge in tutta la sua drammaticità ormai da troppo tempo – ricorda Gianturco – I cimiteri cittadini risultano essere fortemente sottodimensionati rispetto alla purtroppo sempre più alta richiesta di spazi e bisogna assolutamente dare dignità ai defunti e alle loro famiglie. I ritardi nella risoluzione del problema stanno creando notevoli disagi ai cittadini residenti nella Città di Lamezia Terme, i familiari dei defunti sono comprensibilmente stanchi di dover fare i conti con costi elevati e innumerevoli disservizi, ed i circa 350 nuovi loculi, la cui costruzione è stata deliberata da circa due anni e non ancora realizzati, risultano essere totalmente insufficienti in quanto ad oggi, ci sono oltre 400 salme con sepoltura provvisoria presso loculi in prestito da privati, a cui occorre aggiungere le salme in giacenza e quelle che si aggiungeranno nel periodo temporale necessario per l’edificazione. La problematica deve essere affrontata certamente in maniera strutturale con l’ammodernamento dei cimiteri cittadini o addirittura con la costruzione ex novo di un luogo di sepoltura ma, tenuto conto delle solite lungaggini burocratiche amministrative, anche in maniera emergenziale”.
“Considerato che la cremazione è il procedimento di riduzione in cenere della salma, che viene effettuato in uno speciale impianto, nonché la pratica funebre più economica e più consigliabile dal punto di vista igienico-sanitario, consentita anche dalla Chiesa Cattolica, che l’autorizzazione alla cremazione è concessa nel rispetto della volontà espressa dal defunto o dai suoi familiari e che sono in forte aumento le famiglie disposte ad utilizzare il metodo della cremazione in sostituzione della tumulazione, ho protocollato una proposta ufficiale per superare l’emergenza loculi che si sostanzia in tre punti e che impegna il sindaco e la giunta comunale:
1. A dare attuazione all’ordinanza comunale N. 108 del 13.06.2019 avente oggetto: “Estumulazione ordinaria nei cimiteri del Comune di Lamezia Terme. Avviso cremazione dei resti mortali non mineralizzati” con la quale il Comune di Lamezia Terme “ordina alla Lamezia Multiservizi, società in house del Comune di Lamezia Terme in qualità di gestore dei servizi cimiteriali, di attivare tutta la procedura necessaria per… A) L’estumulazione, previa autorizzazione dell’ufficio dello stato civile, per le concessioni comunali di loculi scaduti a partire dal giorno 12 luglio 2019 di cui all’allegato elenco, nei cimiteri cittadini, da svolgersi conformemente al Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Lamezia Terme approvato con deliberazione della commissione straordinaria N.362 del 22/09/2004”, B) Che durante le operazioni di esumazione sia adottata ogni cautela necessarie ad evitare situazioni di disagio ai parenti dei defunti e ai visitatori dei cimiteri; C) Che gli spazi interessati dalle operazioni di esumazione siano opportunamente delimitati e protetti per impedire l’accesso agli estranei e per garantire la riservatezza e l’operazione di esumazioni ed in caso di necessità, interdetti ai cittadini; D) che mancanza di reperibilità e quindi l’indicazione da parte dei familiari, il gestore provvederà d’ufficio ad avviare la cremazione il cadavere tumulato che non si trova in condizioni di completa mineralizzazione L risultanti genere, saranno conservati in deposito presso il cimitero dove era tumulato per un anno decorrente dalla data di estumulazione, raccogliere i resti mortali ossei che saranno provvisoriamente posti in cassettina di zinco e/o materiale idoneo, recanti l’indicazione del nome, cognome, data di nascita e di morte del defunto e conservati in deposito presso i cimiteri comunali per due anni a decorre dalla data di cremazione; decorso questo ulteriore termine di conservazione, senza che siano state fornite dai soggetti aventi titolo indicazioni relative al trattamento di resti mortali ossei/ceneri, questi verranno definitivamente posti nell’ossario/ cinerario comune;
2. Emanare nuova ordinanza per ulteriori scadenze venticinquennali dalla data della sopracitata ordinanza con autorizzazione alla cremazione delle salme in elenco delle concessioni scadute da almeno 12 mesi con annessa comunicazione alla Prefettura di Catanzaro e ai parenti dei defunti come previsto per legge nonché pubblicazione sul sito internet ufficiale del gestore del servizio, nell’albo pretorio comunale e/o dei comuni italiani ed affissione avviso presso i cimiteri comunali;
3. Regolamentare tale procedura attraverso un accordo/convenzione con i familiari che prevede i costi della cremazione a carico del gestore del servizio o del Comune di Lamezia Terme con consegna delle ceneri in apposita urna cineraria, in subordine un incentivo pari al 50% del costo della cremazione rendendo in cambio libero il loculo;
“La proposta è stata anche depositata presso la commissione consiliare permanente preposta – conclude – composta da tutti i gruppi consiliari e dai colleghi consiglieri comunali i quali potranno prenderne visione e sostenerla fin da subito. Rimango, infine, a disposizione del sindaco e della giunta per illustrare al meglio la proposta prima che arrivi in consiglio comunale. Confido nella sensibilità dei colleghi consiglieri al fine di accelerare l’iter di approvazione”.
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