Lamezia, Gianturco: “Chiarezza sulla gestione di Multiservizi. Venerdì interrogazione in Consiglio Comunale”
Lamezia, 20 lug – “Nella gestione della Lamezia Multiservizi urge trasparenza. Ho presentato un’interrogazione al sindaco Paolo Mascaro per fare chiarezza sulle ultime assunzioni del nuovo personale e sulla reale situazione della raccolta differenziata in città”. Sono queste le dichiarazioni di Mimmo Gianturco, consigliere comunale e leader regionale di CasaPound Italia.
“Da mesi stiamo attenzionando la nuova gestione della Lamezia Multiservizi SPA – afferma Gianturco – ci attendevamo un cambio radicale nella gestione che però tarda ad arrivare. Prova ne è che nonostante il finanziamento regionale di circa 2,5 milioni di Euro per l’incremento del servizio raccolta rifiuti – spiega Gianturco – e l’approvazione in giunta del Piano Tecnico Economico, l’estensione del servizio porta a porta ancora non è arrivata ai risultati sperati”.
“Per non parlare poi delle ultime selezioni per l’assunzione del nuovo personale – continua – avvenute senza un’adeguata informazione e senza coinvolgere la cittadinanza tutta. Occorre la massima trasparenza nella gestione azienda partecipata dal Comune di Lamezia Terme, e proprio per questo ho presentato un’interrogazione consiliare rivolta al sindaco per chiarire alcuni aspetti, fra i quali:
- La percentuale di raccolta differenziata al 19 luglio 2016;
- I criteri per la selezione del personale che sembrerebbe sia stato selezionato in questi giorni;
- I criteri secondo i quali si è addivenuto alla scelta dell’agenzia interinale che ha selezionato il personale;
- Se è stato eseguito regolare avviso pubblico o bando di gara per selezionare l’agenzia interinale;
- Se tale procedura garantisce alla Lamezia Multiservizi, la possibilità di rendicontare senza problemi il costo del personale come da finanziamento regionale;
“Di tutto questo ne discuteremo nel consiglio comunale di venerdì 22 luglio – conclude Mimmo Gianturco – La città di Lamezia Terme ha bisogno di trasparenza, e l’amministrazione comunale deve sopperire anche a questa necessità”