La Tonda di Calabria bio e “No&Mi” a Soverato, ospiti di un evento promosso da SerreinFestival

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Un evento che ha avuto come idea la volontà di guardare alla cucina fusion come opportunità di impiego e valorizzazione dei prodotti tipici calabresi, promosso a Soverato dall’Associazione Condivisioni, nell’ambito delle iniziative di  SerreinFestival, in collaborazione con l’Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera di Soverato,  che ne ha fatto da  location,  ed il supporto dei Gal “Serre Calabresi” e  Gal “Terre Vibonesi”, ha dato risalto anche alla Tonda di Calabria bio e a “No&Mi”, gustoso connubio della nocciola coltivata prevalentemente nei comuni  Cardinale e Torre di Ruggiero e il miele di Amaroni.

Un’ulteriore iniziativa che ha riscosso la soddisfazione di Giuseppe Rotiroti, presidente dell’Associazione dei produttori Tonda di Calabria bio e del Consorzio “Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria”, presente alla manifestazione, unitamente al vice presidente del Consorzio, Domenico Martelli.

Rotiroti ha posto in evidenza la realtà di una produzione corilicola, che dal 2008 con la costituzione del Consorzio, ha ricevuto nuova linfa. Ha dichiarato: «Dai 17 mila quintali annui prodotti nei decenni precedenti dalla Cooperativa Ancinal-Bruca, il territorio ha attraversato un periodo di abbandono e di declino. Ma i produttori del Consorzio hanno saputo proiettarsi nel futuro ed essere lungimiranti, nella loro volontà di fare squadra, nella scelta di convertire gran parte della produzione in bio. Oggi quei produttori hanno restituito al territorio una realtà produttiva dinamica e moderna. La Tonda calabrese è una nocciola di qualità e punta ad ottenere il marchio Igp, per il quale è in corso l’iter».

Rotiroti ha, inoltre evidenziato come l’areale di produzione si stia espandendo nel comune di Brognaturo, come la nocciola fosse già presente anche nel comune di Simbario. Due realtà territoriali contigue a Cardinale e Torre. Ha evidenziato come nuovi soci siano presenti anche a Serra San Bruno, per restare al comprensorio locale. In ragione di ciò, ha esortato il presidente del Gal “Terre Vibonese”, Vitaliano Papillo,  a prevedere interventi di sostegno alla produzione corilicola anche nei comuni di sua competenza, come realizzati negli anni dal Gal “Serre Calabresi”.  La creazione della barretta “No&Mi”, è indicativo di questo forte impegno da parte del Gruppo di Azione locale, guidato da Marziale Battaglia. Una creazione che, quattro anni fa, è stata il risultato di un lavoro sinergico con l’Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera diretto da Renato Daniele, il Comune di Soverato, il food innovator Paolo Caridi e con il coinvolgimento del Consorzio “Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria” e della realtà del Miele di Amaroni.

Dal territorio locale alla ribalta nazionale. Dal 18 al 22 gennaio, ha informato Paolo Caridi, “No&Mi” e la Tonda di Calabria bio saranno alla Fiera di Rimini per il Sigep, nello stand della Regione, “Calabria Straordinaria”. «Una nuova importante occasione di visibilità per la nostra nocciola, – ha osservato Rotiroti – affidata alla capacità e al talento di un grande professionista».

17/01/2025

 

 

 

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