La resistenza dimenticata, L’ANPI omaggia del volume il Sindaco Giuseppe Falcomata’
Nel corso di un lungo e cordiale incontro nella sede del proprio Comitato elettorale, il Sindaco di Reggio Calabria nonché Sindaco Metropolitano, Giuseppe Falcomatà ha incontrato i partigiani della sezione taurianovese dell’ANPI intitolata a Salvatore “Bibi “Carrozza e il cui Presidente, Giuliano Boeti ha recentemente dato alle stampe per Filorosso Editore un interessante volume “ La resistenza dimenticata” Vite di Partigiani taurianovesi” , del quale ha fatto omaggio al Sindaco Falcomatà, che – di suo – aveva concesso il patrocinio morale all’opera . La sezione territoriale ANPI di Taurianova, “Salvatore “Bibi” Carrozza” – che raduna nel contesto pianigiano del Tauro, non solo ex combattenti partigiani, ma tutti coloro che condividono lo spirito della guerra di liberazione e sentono forte il valore di difendere la Costituzione – è da sempre impegnata nel campo della ricerca volta alla conservazione della memoria storica della guerra di liberazione.
All’ incontro, accanto a Boeti e alla delegazione dell’ANPI taurianovese composta da Fortunato Plataroti, Teresa Zito e Salvatore Giordano erano altresì presenti in rappresentanza dell’ANPI Provinciale Antonio Casile e Diego Cilio. Dopo la consegna del volume di cui l’autore ha fatto omaggio, dicendosi grato per la conces sione del patrocinio morale che ha consentito di fregiare il libro con il logo della Città metropolitana, ha delineato lo spirito della ricerca che propone tutta una serie di profili e biografie di giovani libertari e antifascisti taurianovesi dando la misura di quanto nella cittadina pianigiana fossero forti in quegli anni difficili, i valori della democrazia e della necessità di
difendere la libertà davanti alla prevaricazione della dittatura, dimostrando come la resistenza sia stato un fatto che non fu limitato alla partecipazione di soli resistenti settentrionali ma che, anzi, il contributo dei partigiani meridionali e calabresi, per decenni sottaciuto, sia stato importante e in qualche caso determinante.L’opera, frutto di un’accurata ricerca storiografica, corredata anche da numerose fonti d’archivio e da opportune note bibliografiche in calce, ripropone i profili di cittadini taurianovesi, o meglio radicenesi e iatrinolesi, che votarono la loro intera esistenza in difesa dei valori della libertà e della democrazia nel contesto di un secolo sanguinoso e sanguinario, caratterizzato dai nazionalismi, dai totalitarismi e soprattutto dai fascismi, destinati a provocare lotte fratricide per recuperare e difendere la libertà e restituire al territorio nazionale condizioni di pacificazione e di futura crescita civile e culturale.
Il Sindaco Falcomatà ha ribadito l’importanza del fatto che la Città metropolitana abbia il dovere di contribuire a tenere vivo il ricordo delle radici culturali e storiche della nostra terra, e che sia indispensabile attraverso la ricerca storica salvaguardare i valori fondanti su cui poggia la nostra democrazia.
Falcomatà ha altresì sottolineato il lungo e proficuo rapporto di collaborazione con L’ANPI grazie al quale sono state realizzate numerose iniziative di grande spessore culturale in chiave di conservazione della memoria storica.
L’opera di Giuliano Boeti – ha concluso Falcomatà – si inserisce perfettamente nel contesto della necessità di rivitalizzare la memoria storica e di rileggere sotto nuove focali vicende che videro importantissimi contributi in termini di sacrificio e di proposta delle genti calabresi.
Taurianova 27 agosto 2020
Luigi Mamone