La nuova normalità, prove di regia sulla nuova costruzione sociale: Covid, cavie, e mal governo. Di Al. Tallarita
Mi si palesa la necessità di scrivere su un pensiero e condividerlo. Era prevedibile che il caos si palesasse e velocemente. Nel paese su tutto, su ogni singolo aspetto: la sanità, l’economia, il lavoro, la scuola. Noi viviamo nel paese un disagio causato da qualcosa di più ampio. E iniziato con il virus SARS-CoV-2, poi chiamato covid-19, che ha interessato il mondo. E sulle cui origini non abbiamo risposte.
Ma di certo noi paghiamo, la disgrazia ulteriore di un Governo incapace. Strutturalmente ibrido. Per certi versi complice. E oserei dire capace di poca lucidità che lo porta a delinquere nell’accezione latina del termine, di venir meno (al dovere), che ciò sia in buona o cattiva fede. E i problemi avanzano, si quantuplicano. Subiamo una vera, nuova, invasione fuori controllo, infetta in una situazione in cui lo stato di emergenza (senza emergenza) si proroga però a ottobre ( e questo si chiama ‘bipolariamo’ e anche senza tanta ironia) e i comuni hanno i centri di accoglienza che esplodono. La gente il lavoro, gli aiuti statali scarseggiano. La crisi si tocca con mano.
Le graduatorie uscite per la scuola sono una vera e propria babele. I ricorsi fioccheranno e i sindacati hanno sfoderato le asce di guerra.. Ma perché il governo non si dimette.. Perché viviamo in una parvenza di democrazia? Si ovvio la legge lo ha previsto.. E il M5s (esperimento più distruttivo della politica governativa in Italia) lo. ha fatto strategicamente, con un voltagabbanismo che è il più brutto che si sia mai visto, ossigendando il PD. Partito da dimenticare, bocciato ampiamente dagli Italiani, così come in tutta Europa nella corrente politica cui appartiene. E poi ancora il terrorismo venduto da covid – sovialoidi con il loro subdolo odio verso personaggi ricchi o politici come il Presidente Berlusconi. E intanto il dottor Zangrillo intervistato, dai giornalai, cerca di avere e dare coraggio. Per affrontare un dato obiettivo, in alternativa al terrorismo mediatico. Che giovi a comprendere che la seconda ondata di covid non ci sarà probabilmente e che i casi gravi oggi non ci sono solo da covid. E i gufi ridacchiano sul corpo del politico, il Presidente Berlusconi ricoverato. È chiaro che la terapia intensiva, sia solo per chi viene contagiato ma affetto da gravi patologie pregresse (da 1 a 3 si legga un mio precedente articolo su questo). E ancora politicanti insulsi negano la verità, affibiano a chi la verità la cerca, il vano e trapassato termine: negazionista. E intanto invece tutta Europa scende in piazza senza mascherina. Senza il bavaglio che vogliono imporre. Gli Italiani devono conoscere e con razionalità, la verità. E sapere anche che in vero siamo cavie. Che un cambiamento sociale è in atto, con una sperimentazione per un vero e proprio cambiamento sociale. Basta solo osservare la realtà e vedere quello che sta succedendo e come sia gestito. Oltre a chi e come ci guadagna. Come la gente sia manipolata e controllata. Attraverso uno strumento semplice e di vecchia scuola… La paura.
Anche la Chiesa di questo Papa latinoamericano moderno gesuita.. decide di Piegarsi e le chiese aperte per la peste.. Si chiudono e i santi che curavano gli appestati, saranno costretti a lavarsi col gel che troviamo nelle chiese….. Ma Dio è dovunque per chi il dono della fede lo ha…
Siamo davanti alla creazione di una ‘ Nuova normalità’. Anche la nuova pubblicità di una nota bibita gassata estera di ampia vendita anche in Italia lo dice… Una nuova normalità. A cui dovremo abituarci. Direi a botta di Dpcm in Italia, in cui di certo nella prima fase della pandemia se ne è abusato e a voce si tutti…. La costituzione, ricordo, dovrebbe in vero regolare tutto il resto, dato che ne ha la possibilità e con il Parlamento essere attuata, se usato in tutte le sue funzioni di attività si spera..
E allora sappiate che la nuova riorganizzazione sociale prevederà il lavoro da casa, la formazione a distanza a tutte le età, distanziamento, limitazione dei rapporti sociali e forte individualismo, tutti atteggiamenti utili al controllo. Dividi et impera. Gli antichi Romani conquistatori del mondo ben lo sapevano..
Ora a rigor di cronaca, possiamo sostenere come la nuova resistenza, possa essere solo il tornare a riscoprire il proprio tempo. Le proprie origini e i sentimenti sociali e personali tradizionali. Significa lasciare i social per ritrovarci. Stiamo vicini ripensando a città più umane. A nuove società rurali. Ai mestieri dimenticati. Combattiamo per la nostra libertà umana.
Vinciamo la battaglia della paura e riconquistiamo le nostre condizioni precedenti di persone sociali. Proprio ora che abbiamo provato quanto stare isolati faccia male, sia doloroso e porti tanta aggressività, depressione e malcontento.