La nuova fiera internazionale nuovamente al centro del dibattito, grazie anche al presidente della Cciaa Ninni Tramontana
Candeloro Imbalzano, per due consiliature, dal 2002 al 2010, Assessore alle Attività Produttive del Comune e convinto ideatore e sostenitore di quel progetto, afferma:
“Quando nel 2004, da Assessore alle Attività Produttive di questa città, presentammo a Gambarie, nel corso di una impegnata due giorni programmatica della Giunta del tempo, mirata a progettare il futuro di Reggio e del suo Comprensorio, l’idea di una NUOVA FIERA INTERNAZIONALE, sulla base della positiva esperienza di analoghe strutture in altre città del Paese, non potevamo immaginare le difficoltà che questo importante progetto avrebbe incontrato sul suo cammino. Eppure l’Esecutivo del tempo comprese subito la strategicità ed impegnò, dopo qualche anno, 10 milioni di euro dei fondi del Decreto Reggio per il finanziamento dell’opera ed il conferimento del relativo progetto alla famosa Archistar VITTORIO GREGOTTI. Per questo fa enorme piacere che oggi, dopo anni di insipienza amministrativa, l’idea venga autorevolmente ripresa dal Presidente della Camera di Commercio della provincia di Reggio dr. Ninni Tramontana, che da avveduto imprenditore ha chiaramente manifestato l’urgente necessità di riprendere e far completare quel progetto, salvo ulteriore riflessione sulla sua localizzazione, nella profonda convinzione che la Città dello Stretto abbia più che mai bisogno, nel contesto di un sistema regionale da tempo riavviato, di un Polo Fieristico moderno”.
Continuando Imbalzano dice: “Né ci interessa oggi rammentare le perplessità dell’attuale Sindaco manifestate già nel 2016, convinto che gli scambi commerciali si svolgessero al tempo d’oggi solo tramite il commercio elettronico, cosa vera per meno del 20% dei volumi complessivi. Purtroppo la conseguenza fu che l’opera progettata ed in avanzato stato di completamento dal punto di vista tecnico-amministrativo, venne addirittura definanziata con non pochi danni per il futuro della città. Il tutto mentre l’intelligente ed illuminato sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, al contrario, destinava, nello stesso 2016, 5 milioni di euro per una nuova Fiera nella Città dei Tre Colli, sulla base della convinzione opposta ed in linea con tutte le previsioni commerciali e le richieste della locale imprenditoria”.
E ancora Imbalzano aggiunge: “Il presidente Tramontana ha ben capito che Reggio , oggi come ieri, non può più prescindere da un Polo Fieristico al passo con i tempi, peraltro ampiamente caldeggiato già nel 2009, nel corso di un nostro incontro, dall’allora Amministratore Delegato di Fiera Milano RHO, in vista di iniziative congressuali sinergiche già per EXPO 2015. In quella fase si ipotizzarono almeno 12 eventi fieristici annuali, a cui avrebbero potuto aggiungersi i tanti eventi congressuali di carattere nazionale, indispensabili per il rilancio turistico della città, peraltro sempre di stretta attualità”.
Infine Candeloro Imbalzano conclude:” “Ci auguriamo pertanto, grazie anche a queste autorevoli sollecitazioni ed a tutte le indicazioni che provengono dalla più autorevole stampa economica, che il Sindaco finalmente riconsideri le sue antiche convinzioni ed inserisca tra le priorità assolute della città e del territorio metropolitano la ripresa ed il completamento tecnico -burocratico del progetto Gregotti, nonché la sua successiva costruzione , affidandone la cura a tecnici specialisti, facendolo inserire tra le opere finanziabili con uno dei diversi canali di risorse attualmente attualmente disponibili, dando così prova di intelligente umiltà amministrativa e di acume politico, come già avvenuto per il Waterfront e per il Museo del Mare”.
Caterina Sorbara