La Notte di Natalia, cortometraggio di Emiliano Chillico
Emiliano Chillico, attore, regista e sceneggiatore di Oppido Mamertina, ha realizzato un cortometraggio, molto interessante e pregno di significati: La notte di Natalia.
Come lo stesso regista ha raccontato, l’idea di scrivere il corto è nata improvvisamente in lui, l’otto dicembre di quest’anno, giorno dedicato all’Immacolata.
Dall’idea, ha preso subito forma la sceneggiatura e subito dopo la preparazione.
La sera del 17 dicembre il corto è stato girato e successivamente montato.
La vigilia di Natale viene mandato in rete.
Il regista oppidese racconta la triste vigilia in tempo di pandemia, tutti gli attori indossano le mascherine, proprio per rendere attuale la storia.
Location il bellissimo centro storico di Polistena.
Marica una signora ricca, interpretata magistralmente da Rosemary Calderone, si preoccupa della cena di famiglia, parlando al telefono con la sorella Sara, concordano nell’elaborare un menù con cibi costosi e particolari, senza badare a spese; ma all’improvviso il suo entusiasmo e la sua sicurezza si bloccano, davanti ad una bambina povera che chiede l’elemosina, dopo aver visto distrutta la sua famiglia dal Coronavirus.
Ricchezza e povertà si incontrano, un’immagine che fa capire a Marica che ci sono persone, che fanno fatica anche a sopravvivere.
La signora cambia così la sua idea di Vigilia e si trasforma nel “Buon Samaritano”; anche se in seguito capisce di aver incontrato lo spirito del Natale, materializzatosi in una bambina che non c’è più.
Bellissimo anche il gioco dei colori delle rose che ritroverà nel finale: la prima rossa che rappresenta l’amore e il colore del Natale, la seconda bianca che rappresenta la purezza della piccola elemosinante.
In sei minuti di cortometraggio, tanti sono i messaggi che il regista vuole veicolare: quello principale è far capire come in questo tempo segnato dalla pandemia, le persone che stanno bene economicamente sono ugualmente serene, mentre chi ha poco, deve combattere con la dura realtà, oltre a perdere le persone care e il lavoro è costretto a rinunciare alla propria dignità.
Questo, il vero lato drammatico del Covid-19.
E poi ancora la bontà e la generosità di aiutare chi sta peggio di noi, la speranza di ritornare a vivere, e accorgersi di chi a volte ignoriamo.
Una preziosa perla, questo nuovo lavoro di Emiliano Chillico, subito diventato virale nei giorni di festa.
Oltre a Rosemary Calderone, hanno recitato la piccola e brava Iole Martino, lo stesso regista Chillico nel ruolo del fruttivendolo, le voci del marito Ettore dell’attore Costantino Comito, e quella della sorella Sara di Carmen Orso.
Prodotto da AzzurraFilm in collaborazione con Oppido Mamertina Racing Club e con la coProduzione della Scaramuzzo Production.
Il regista Chillico ringrazia: Giovanni Martino Assistente operatore e fonico; Placido e Cristina Martino insieme con Katia Lipari e Elisa Bruzzano assistenti di produzione;le comparse, Palma Ierace, Simona Lamanna; Giuseppe Tripodi che oltre ad aver aiutato nella scenografia ha messo a disposizione il suo locale “Jammin’”; il maestro Dimi De Delphes actor coach che ha saputo dare una buona preparazione, AutoLipari di Oppido Mamertina.
Inoltre ringrazia Elisabetta e Roberta Palmeri, per i sottotitoli in inglese e la città di Polistena.
Per visualizzare il corto basta cliccare sul link: https://youtu.be/qKpVlhOK0es
Emiliano Chillico, in passato ha scritto è diretto un altro cortometraggio “Il Ragazzo e il Tempo” (visibile su youtube) che ha avuto un grande successo di pubblico e di critica anche fuori dai confini Italiani, per il quale ha ottenuto nel 2019 il premio “Eccellenza Calabrese”.
Caterina Sorbara