La Farmacia del Presidio Ospedaliero “San Giovanni Paolo II” pronta per la distribuzione capillare dei vaccini per la terza dose anticovid-19
(ASP) – Lamezia Terme, 26 novembre 2021 – La Farmacia del Presidio Ospedaliero “San Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme si appresta ad avviare la distribuzione capillare dei vaccini anticovid-19 destinati alla somministrazione della terza dose. Con comunicazione del 22 novembre 2021, infatti, il Commissario Straordinario, Generale del Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliolo, dispone l’avvio della somministrazione della dose Booster per le fasce di età comprese tra 40 e 59 anni. La Farmacia ospedaliera di Lamezia Terme, diretta dal dott. Josè Francisco Aloe, ha organizzato, fin dalle prime fasi della campagna vaccinale, la distribuzione dei vaccini destinati agli Hub vaccinali, alle farmacie del territorio ed ai medici di medicina generale. Per questi ultimi, in particolare, è stata predisposta la consegna a domicilio delle dosi vaccinali richieste.
“Diversi attori hanno contribuito, a vario titolo, alla buona riuscita di questa faticosa quanto gratificante attività. – afferma il dott. Josè Francisco Aloe – Nelle fasi iniziali siamo stati affiancati e supportati dalla Commissione Straordinaria ed ora, dal Direttore Generale facente funzioni, Dott. Ilario Lazzaro. Il coordinamento e l’organizzazione delle attività vaccinali presso i punti ospedalieri e territoriali sono stati condotti instancabilmente dal Direttore Sanitario del Presidio, Dott. Antonio Gallucci, dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione, Dott. Giuseppe Caparello e dal Responsabile Hub vaccinale, Dott. Francesco Lucia.”
“Per dare impulso alle vaccinazioni e considerata la delicatezza del compito – prosegue il Dott. Aloe – la Dott.ssa Scalese si è occupata anche della preparazione, diluizione ed aliquota dei vaccini. Nella fase successiva, quando le somministrazioni giornaliere sono incrementate esponenzialmente, i Farmacisti hanno formato personale infermieristico in forza agli Hub vaccinali dell’Asp e farmacisti somministratori operanti presso le farmacie aperte al pubblico. Grande è stata la nostra soddisfazione per aver contribuito a fare annoverare la provincia di Catanzaro tra le province “virtuose”. Vincente si è rivelato l’aver messo in piedi una rete organizzativa multidisciplinare coordinata e improntata sul lavoro di squadra. Mi riferisco al team composto dalla Dott.ssa Scalese, dalla Dott.ssa Ragona, dal Dott. Grande, dalla Dott.ssa Rogato e dal personale del comparto. Della squadra costituisce parte attiva il Servizio di logistica distributiva, coordinata dal Sig. Bernardo Caruso, a cui va il mio ringraziamento per la disponibilità e l’eccellente efficienza. La Farmacia del Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme, oltre alla gestione dei vaccini, si è occupata, fin dagli esordi della pandemia, dell’approvvigionamento, stoccaggio e distribuzione dei dispositivi medici e di sicurezza individuali destinati agli operatori sanitari ospedalieri e territoriali dell’Asp di Catanzaro.”
“All’inizio della pandemia – spiega il dott. Aloe – assieme all’economo aziendale, Dott. Bruno Torcasio, quando i presidi erano introvabili, siamo andati personalmente alla ricerca di mascherine, guanti e dispositivi per garantire i DPI al personale trovatosi a combattere in prima linea senza armi”.
Un lavoro, insomma, indispensabile per fronteggiare l’emergenza sanitaria ancora in corso; il lavoro di una squadra che a Lamezia, anche a livello umano, opera con senso di solidarietà e abnegazione.
“Noi siamo pronti ad affrontare la terza dose – conclude il dott. Aloe – in farmacia abbiamo infatti dosi sufficienti per garantirla. Ecco perché rivolgo un appello alla popolazione: la vaccinazione è l’unico mezzo che permette di tutelare noi e gli altri. Il vaccino è l’unica arma che abbiamo a disposizione per difenderci dal virus Covid-19, oltre all’osservanza di tutte le misure di contenimento del contagio, tra cui l’uso della mascherina, il mantenimento delle distanze, l’igienizzazione delle mani, l’areazione dei locali e di evitare assembramenti”.
Pasquale Natrella