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La democrazia al primo posto. Il pensiero del centro destra italiano sulla questione Bielorussa. Di Al. Tallarita

La calda situazione bielorussa, apre uno scenario in cui sarebbe opportuno garantire, il mentanimento di una forma di governo in cui il popolo eserciti la sua sovranità.
Quello del centro-destra é un pensiero corale. L’On.Osvaldo Napoli di FI, membro della commissione Esteri, centra il focus sul bisogno di mantenere la democrazia. E garantirla nel paese ex-sovietico, guidato dal presidente Lukashenko, il quale come autocrate che si rispetti, soffoca sul fuoco delle tensioni e mette in guardia i manifestanti sulla reazione di Mosca.
Timorosa che un cambio di regime a Misk, porti alla creazione di un cordone sanitario  filo-occidentale, potenzialmente avverso a Putin. E questo rappresenta il punto cruciale, per mettere in campo, un’utile strategia europea e di una risposta credibile da parte dell’Italia. Ma atta a facilitare il rispetto, di questo processo democratico. Non è possibile guardare al presente con un sguardo sul passato, come quello rappresentato dalla situazione in Crimea.
Laddove si ricordi, la penisola ha subito alla fine, un distacco dall’Ucraina, con un intervento militare russo per placare i disordini.
L’annessione della Crimea alla Russia è nata si dallo scontro interetnico in Ucraina, ma anche dalla tensione che vi era tra Russia e Occidente nel 2014. Ecco perché non è possibile pensare, che Putin possa portare loro il suo aiuto con eventuali invasioni. Come anche quelle dell’Ungheria e della Cecoslovacchia. In questo scenario incerto e pericoloso, un’ Europa divisa dubbia o eccessivamente esigente, potrebbe creare danni irreparabili. È utile invece alla causa della democrazia, così come a Misk, riaprire e facilitare il dialogo con Lukashenko e le forze di Opposizione. E la transizione democratica in Bielorussia, senza violenze e favorendo, in vero, le garanzie, su quella necessaria stabilità socio – politica. Che riporti a una regolare “dialettica democratica”, come auspicato da Fratelli d’Italia. Un impegno dunque richiesto all’Unione europea, che si adoperi ad essere garante di un tale cammino che giunga a un rinnovato equilibrio bielorusso. Tutto il centro-destra italiano si mantiene dunque coeso, sulla questione del mantenimento dei fondamentali principi della democrazia. Che è la strada da seguire per un mantenimento di stabilità. Ne sottolinea l’importanza, anche il Senatore Salvini, segretario della Lega, tanto sull’autodeterminazione del popolo Bielorusso, quanto del dovuto rispetto democratico nei confronti della loro scelta.