Nel corso della storia, la società ha sempre attribuito grande importanza all’apparenza, ma la vera classe risiede nella capacità di indossare la vita con dignità e umanità. La frase “la classe non dipende da come ti vesti ma da come indossi la vita” ci invita a riflettere su un aspetto fondamentale: il modo in cui affrontiamo le sfide e ci rapportiamo agli altri definisce la nostra essenza, ben più di qualsiasi abito costoso.
Tuttavia, una volta raggiunto il vertice del successo e del potere, molti sembrano dimenticare questa lezione. La storia è costellata di figure che, dopo aver assaporato i frutti del potere, abbandonano la loro umanità. Questa metamorfosi ci riporta al pensiero di Thomas Hobbes, secondo cui, in assenza di un’autorità che regoli i rapporti umani, l’individuo torna a uno stato di natura caratterizzato dall’egoismo e dalla competizione.
Quando una persona arriva all’apice della sua carriera, spesso si trova a fronteggiare una scelta cruciale: continuare a promuovere il bene comune o cedere alla tentazione dell’egocentrismo. In molti casi, la seconda opzione prevale. La ricerca del profitto personale e il desiderio di mantenere il proprio status possono portare a una disconnessione dalle necessità e dalle sofferenze degli altri. Così, l’individuo che un tempo si batteva per i valori etici e morali diventa apatico, dimenticando il proprio ruolo all’interno della comunità.
Questo fenomeno ha conseguenze devastanti. L’egoismo, alimentato dall’avidità, porta alla creazione di un ambiente in cui l’individuo si sente giustificato nel mettere i propri interessi al di sopra di quelli altrui. La solidarietà, un valore fondamentale per la coesione sociale, viene spesso sacrificata sull’altare del successo personale. La classe, quindi, non è più un sinonimo di dignità e altruismo, ma si trasforma in una maschera che nasconde un’anima priva di compassione.
È fondamentale, dunque,riscoprire l’importanza dell’etica e della morale, anche e soprattutto quando si raggiungono traguardi significativi. La vera classe si manifesta nella capacità di rimanere umani, di aiutare il prossimo e di contribuire al bene della collettività. Solo così possiamo evitare di cadere nella trappola dell’egoismo e riscoprire il valore della nostra interconnessione. La vera misura di un individuo non risiede nei suoi successi materiali, ma nella sua capacità di indossare la vita con umanità e generosità.
Prof.ssa sociologa
Raffaella Solano
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