la BIODIVERSITÀ, primato della CALABRIA, presentazione del PROGETTO BIODIVERSI e del CENTRO DI RICERCA B.R.I.C.K.
l’agricoltura in Calabria
Com’è noto l’agricoltura calabrese continua a poggiarsi su due grandi comparti, quello agrumicolo e quello olivicolo. Entrambi i settori sono in crisi, sia sul versante produttivo che su quello della competizione di mercato (nazionale e internazionale). Si coglie, al riguardo, una sostanziale incapacità di reazione, sia sul fronte delle politiche agricole che su quello del sistema produttivo. Senza una rapida inversione di tendenza, le prospettive divengono, di anno in anno, sempre più critiche.
biodiversità e diversificazione microclimatica in Calabria
GOEL – Gruppo Cooperativo e Comunità Progetto Sud si sono, dunque, interrogati su quali potessero rappresentare le alternative possibili per il futuro. Alternative sostenibili economicamente, resilienti sul mercato e, ovviamente, coerenti con i valori di riferimento di entrambe le organizzazioni.
Partendo da un’attenta osservazione del territorio e da uno studio dello stesso emerge che la Calabria possiede una meravigliosa diversificazione microclimatica, senza pari in Europa. Essa scaturisce da alcune eccezionali circostanze convergenti:
• 780 km di coste (oltre il 19% della penisola italiana) con un rapporto di appena 19,5 km2 di superficie per ogni km di costa;
• un’abbondante presenza d’acqua: è la seconda regione meridionale per precipitazioni piovose , a cui si aggiunge la copiosa presenza di falde acquifere;
• un’escursione in latitudine di ben 245 km al centro del Mediterraneo;
• un’altitudine variegata, distribuita su tutto il territorio regionale, da 0 fino a 2.267 m.;
• differenti distanze lineari dal mare a parità di altitudine, anch’esse distribuite su tutta la regione.
Incrociando, dunque, latitudine, altitudine, distanza lineare dal mare, in aggiunta ad abbondanti risorse idriche, si ottiene una moltitudine di microclimi diversi, premessa essenziale per una straordinaria biodiversità. Un dato tra tutti lo dimostra palesemente: su un totale di 230 “habitat” (censiti secondo la Direttiva 92/43/CEE) in Europa ben 74 sono presenti in Calabria! Il 32% di tutti gli habitat europei. Fino ad oggi sono state rilevate in Calabria 2.799 specie di flora vascolare su 8.195 censite in Italia (0,18 specie per km2); ma riteniamo che il numero reale sia ancora superiore e che la Regione Calabria debba investire molte più risorse per portare a termine un censimento urgente e indispensabile.
la biodiversità e l’agricoltura
Ma se la biodiversità e la diversificazione microclimatica sono il grande e potenziale vantaggio competitivo della Calabria, la domanda da porsi è: come trasformarli in sistema economico-agricolo? La biodiversità è sempre stata vista come patrimonio da preservare. La trasformazione in vantaggio economico, agricolo e turistico, rafforzerebbe l’interesse per la sua protezione, proprio in un’ottica di “etica efficace”. GOEL – Gruppo Cooperativo e Comunità Progetto Sud hanno pensato, quindi, ad un modello sperimentale per raccogliere questa sfida. Grazie ad un progetto finanziato da Fondazione Con Il Sud e da tanti altri partners, hanno realizzato un sistema integrato, costituito da aziende agricole, stabilimenti di trasformazione diversificati e ricerca scientifica, orientato alla valorizzazione delle produzioni vegetali non solo come alimenti freschi o conservati, ma anche come principi attivi farmaceutici, cosmetici e nutraceutici. Un “cluster” capace di valorizzare la biodiversità botanica, sperimentando l’utilizzo agricolo di nuove specie che la grande “tavolozza microclimatica” della Calabria consentirà di implementare. “In Calabria viene bene quasi tutto”: esistendo un habitat adatto per un’ampissima varietà di specie, sarà possibile diversificare le produzioni agricole, magari valorizzando aree interne, collinari e montane, in via di spopolamento.
Il cluster della biodiversità botanica opererà sotto il nome di GOEL Biodiversi e si candida già da subito a divenire partner di imprese nazionali e internazionali farmaceutiche, nutraceutiche e cosmetiche. Ad esse offrirà ricerca applicata, produzione agricola biologica di alta qualità e produzione avanzata di semilavorati industriali. Il partenariato di ABOCA e di FLORA s.r.l. aziende dall’alto profilo etico e qualitativo, è un importante e autorevole punto di partenza.
GOEL Biodiversi è una sperimentazione importante per il futuro delle politiche agricole della Calabria: se il modello dovesse funzionare, dimostrandosi redditizio, potrebbe essere integrato nelle politiche pubbliche regionali.
nasce il centro di ricerca B.R.I.C.K.
GOEL Biodiversi è oggi formato da trenta aziende agricole, da due stabilimenti per la lavorazione e il confezionamento della frutta fresca e da diversi impianti per: le conserve, i succhi, l’estrazione degli oli essenziali per spremitura a freddo, la produzione di bio-eco-dermocosmesi liquida e solida. Entro la fine dell’anno si aggiungeranno altri moduli molto importanti. Ma a presidio scientifico di tutta la filiera oggi viene pubblicamente presentato il B.R.I.C.K., acronimo che sta per Botanical Research Institute of Calabrian Knowledge (ovvero: Istituto di Ricerca Botanica del sapere e della conoscenza della Calabria). Sarà il primo centro di ricerca italiano specializzato nello studio di oli essenziali e altri estratti vegetali. Ricerca applicata, in ambito farmaceutico, nutraceutico e cosmetico. Non solo ricerca biochimica in laboratorio. Il B.R.I.C.K. studierà le piante in campo aperto, e studierà anche i processi estrattivi che verranno realizzati attraverso i nuovi laboratori di produzione che verranno inaugurati prossimamente. Non solo ricerca “in vitro”, ma anche sperimentazioni “in vivo”, attraverso la collaborazione con Università e Centri di Ricerca pubblici e privati. Gli oli essenziali sono sostanze meravigliose e complesse, ancora scarsamente studiate, che le piante da secoli utilizzano come loro sistema immunitario o come sistema di protezione e preservazione. Gli estratti vegetali in genere sono alla base di tantissimi farmaci e principi attivi cosmetici e nutraceutici. Il B.R.I.C.K. si propone di studiarli e produrre brevetti che consentano all’agricoltura del territorio di produrre materia prima vegetale ad alto valore aggiunto.
l’impatto
Il progetto Biodiversi è stato realizzato grazie al sostegno economico di Fondazione Con Il Sud e di tanti altri partner che nei prossimi mesi renderemo pubblici. Attraverso esso GOEL – Gruppo Cooperativo e Comunità Progetto Sud continuano ad affermare un nuovo modo di fare agricoltura:
– biologico e rispettoso dell’ecosistema,
– inclusivo, in quanto tutta la filiera è impegnata a favorire l’integrazione di persone svantaggiate,
– sostenibile, perché l’agricoltura deve garantire un reddito dignitoso per gli imprenditori e per tutti i lavoratori,
– antimafia, perché ogni attore del sistema deve essere estraneo alla ‘ndrangheta e al suo indotto,
– compatibile con il turismo ecologico-ambientale, grande opportunità per la Calabria,
– capace di valorizzare le aree interne collinari e montane.
Per info e contatti:
Ufficio Comunicazione GOEL – Gruppo Cooperativo
mail comunicazione@goel.coop
cell 3400920981
Ufficio Comunicazione Comunità Progetto Sud
mail mariapiatucci@gmail.com
cell. 3930359308
GOEL – Gruppo Cooperativo è una comunità di persone, imprese e cooperative sociali, nata nel 2003 in
Calabria. Opera per il riscatto e il cambiamento della Calabria attraverso il lavoro, la promozione sociale e
un’opposizione attiva alla ‘ndrangheta, per dimostrare quanto e come l’etica non sia solo giusta ma possa anche
essere efficace. Oggi GOEL gestisce numerose attività in campo sociale: comunità di accoglienza per minori,
progetti di accoglienza di migranti, servizi sanitari di salute mentale. Promuove contemporaneamente anche diverse iniziative imprenditoriali etiche: GOEL Bio; CANGIARI, primo marchio di moda etica di fascia alta della moda italiana; I Viaggi del GOEL, tour operator di turismo responsabile in Calabria; Campus GOEL, incubatore di impresa etica.
www.goel.coop
Comunità Progetto Sud nasce nel 1976 come gruppo autogestito, di convivenza tra persone con disabilità e no, con gli intenti di fare comunità e di costruire alternative vivibili alle forme di istituzionalizzazione e di emarginazione esistenti. Attualmente è un gruppo di gruppi e di reti, favorisce la diffusione di politiche di inclusione e integrazione tra soggetti differenti; cura la tutela dei diritti di cittadinanza; sollecita esperienze di vita solidale; sperimenta servizi innovativi; realizza progetti di economia sociale, di contrasto alle mafie e di promozione della giustizia. Radicata nel contesto calabrese coopera con molteplici realtà italiane e straniere al fine di potenziare il protagonismo e le soggettualità dei variegati mondi vitali della società e in particolare accompagna percorsi diempowerment di persone e gruppi vulnerabili.
www.comunitaprogettosud.it