L’ ANPI rivolge un ultimo appello ai Consiglieri della Regione Calabria: evitate che la legislatura si concluda beffando la legge e le donne.
L’ANPI di Reggio Calabria ha più volte discusso, in pubbliche iniziative di grande rilievo, la questione della necessità, resa obbligata dalle leggi vigenti, dell’adeguamento della legge elettorale regionale alla legge 20 del 15 febbraio 2016 che prevede (ed impone) l’introduzione di norme per favorire il riequilibrio della rappresentanza di genere (“….qualora la legge elettorale preveda l’espressione di preferenze…in ciascuna lista i candidati dello stesso sesso..non eccedano il 60%….e sia consentita l’espressione di almeno due preferenze ….. la seconda riservata a un candidato di sesso diverso….”).
L’ANPI ha ritenuto e ritiene grave il fatto che ad oggi, ad un passo dal voto per il rinnovo del Consiglio Regionale, non siano state introdotte nella legge elettorale vigente le modifiche rese necessarie dalla legge n.20.
Il Consiglio Regionale della Calabria non può e non deve concludere la legislatura 2014-2019 senza dare applicazione alla nuova normativa.
Il Consiglio Regionale della Calabria ha pochi giorni di tempo per evitare che le prossime elezioni regionali si svolgano secondo le norme di una legge elettorale ormai illegittima.
Il Presidente dell’ANPI di Reggio Calabria auspica che la Commissione Affari Istituzionali, convocata per lunedì 25 novembre, ascolti e accolga l’appello , approvi e trasferisca in aula la nuova legge elettorale regionale.
Reggio Calabria 24 novembre 2019