KTF, gran finale con Marcello Fonte e Alessandro Gaudio Diretta streaming su Facebook e altri network regionali
Cala il sipario sull’edizione numero 22 del Kaulonia Tarantella Festival, il più importante festival di musica e cultura etnica calabrese. Per il gran finale della kermesse, che quest’anno si svolge a porte chiuse per effetto delle norme anti-Covid, due assoluti numeri uno: l’attore reggino Marcello Fonte, palma d’oro a Cannes per il film “Dogman” di Matteo Garrone, e il campione del mondo di organetto Alessandro Gaudio, in rappresentanza del conservatorio di musica di Catanzaro e della prossima apertura della sezione di musica popolare di Caulonia.
Musicista, performer e scultore, Marcello Fonte a dieci anni comincia a suonare il rullante nella banda. Nel 1999 arriva a Roma e, coinvolto dal fratello scenografo, partecipa ad uno spettacolo teatrale e si appassiona alla recitazione, interpretando piccoli ruoli nel cinema (L’intrusa, Io sono Tempesta) e nella televisione (La mafia uccide solo d’estate). Dal 2015 è attore stabile della compagnia “Fort Apache Cinema Teatro” ed ha partecipato ai laboratori di formazione permanente della compagnia. Nel 2018 è protagonista del film di Garrone, ispirato alla vicenda del Canaro della Magliana, Dogman. Il ruolo gli vale il premio per la migliore interpretazione maschile al Festival di Cannes.
In trio con Salvatore Pace (organetti) e Gianluca Perazzo (percussioni), Alessandro Gaudio dimostrerà nel suo concerto le infinite possibilità dell’organetto, portandolo ai limiti delle sue capacità tecniche senza trascurare la versatilità della timbrica “struggente”.
L’evento, sotto la direzione artistica del regista Mimmo Calopresti e la supervisione del maestro Carlo Frascà, sarà trasmesso in diretta alle ore 18.00 ed in differita alle 22.30 sui canali video e digitali di Telemia e rilanciato da altri network regionali. Il link sarà disponibile sulla pagina Facebook del KTF dove si invita a lasciare un commento nello spirito positivo della condivisione e dello stare insieme, seppure, temporaneamente, virtualmente.