Klaus Davi rivela: Massoneria fu ostile ad aprire sede RAI a reggio Calabria
La Rai mandi almeno 10 giornalisti qui’
«La massoneria nel 1958 fu ostile al fatto che si aprisse una sede Rai a Reggio Calabria, come era naturale che fosse. La massoneria ha sempre lavorato contro questa città e a favore di altre. In qualunque regione d’Italia la sede Rai si trova nel centro più grande e influente: Milano per la Lombardia, Firenze per la Toscana, Torino per il Piemonte, Venezia per il Veneto e così via. In Calabria no! In Calabria si preferì Cosenza, forse perché parte della classe dirigente che la governava allora era molto vicina agli ambienti massonici, come tutti sanno». Lo ha dichiarato il massmediologo Klaus Davi, consigliere comunale di San Luca (RC). «Normale che i Cosentini facessero i loro interessi. Ma assurdo che nessuno difendesse Reggio Calabria… neanche chi avrebbe dovuto. E perché? Perché la massoneria fa tanta tanta paura. In fondo la Rai in 50 e passa anni ha sempre ignorato Reggio in tutti modi. La sede che hanno qui è ridicola. La Tv di Stato deve aprire subito una sede a Reggio Calabria. Nella Regione possono contare su professionisti molto bravi, li mandino qui. Almeno dieci giornalisti devono stare a Reggio in pianta stabile», ha concluso Davi.