IV Comitato di Sorveglianza. Al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria la quarta convocazione dell’organismo partenariale. Oliverio: “Importante cambio di passo nell’attuazione del POR”
È tornato a riunirsi Comitato di Sorveglianza del POR Calabria 2014-2020, l’organismo che si occupa della verifica della qualità del nuovo ciclo di gestione dei fondi comunitari e promuove il confronto sui temi centrali per lo sviluppo del territorio.
Nella cornice del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, sede scelta proprio in corrispondenza dell’Anno europeo del patrimonio culturale, saluti istituzionali sono venuti dal Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà che ha espresso soddisfazione per la buona performance della programmazione regionale, che si attesta in linea con la media nazionale, ed ha voluto rimarcare “la sfida del cambiamento, in termini di prospettiva e narrazione, a cui sono chiamate le istituzioni massimizzando le opportunità offerte dalle politiche europee potenziando le sinergie e garantendo una maggiore accelerazione sugli interventi e una migliore qualità dei progetti”. Un messaggio di saluto è giunto anche dal Presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, assente per impegni istituzionali.
A seguire, l’intervento del Presidente della Regione Mario Oliverio ha permesso di entrare nel merito del confronto tecnico-operativo. Dopo aver ringraziato per il contributo offerto, a garanzia dell’efficacia del programma, dai rappresentanti della Commissione Europea, dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e delle amministrazioni che partecipano al Comitato, Oliverio ha rivolto particolare apprezzamento per il ruolo attivo e propositivo del Partenariato istituzionale ed economico e sociale, che con determinazione si fa promotore delle istanze del territorio nei diversi tavoli di confronto promossi dalla Regione. Il Presidente ha poi voluto illustrare, dettagliatamente,
quanto è stato fatto nel quadro del sostegno europeo, richiamando le sfide rilanciate per una verifica la rotta delle azioni messe in campo.
“Discutiamo oggi di una fase matura e complessa del Programma – ha dichiarato – con importanti traguardi da raggiungere entro la fine del 2018. Quando mi sono insediato, la Regione era priva di strumenti di programmazione e solo ad ottobre 2015 abbiamo ottenuto l’approvazione del Programma operativo che è entrato in attività nei primi mesi del 2016. A poco più di due anni dall’avvio vero e proprio del POR 14-20 la Calabria ha attivato procedure per 1.543.581.875 di euro, pari al 65% del totale, con una spesa certificata al 31 dicembre 2017 di 125.248.829 euro pari al 5,3%. Sono risultati che ci pongono nel gruppo di testa, tra le regioni italiane, per impegno di spesa e nella media nazionale per la certificazione della spesa. Stiamo realizzando un importante cambio di passo, recuperando soprattutto i notevoli ritardi maturati sulla attuazione della programmazione 2007/2013. Dobbiamo certamente fare di più nell’accelerazione dell’attuazione ma siamo forti di un lavoro intenso e di qualità. Territori difficili come il nostro hanno bisogno dell’Europa, dei principi di coesione e sussidiarietà, e delle opportunità che ci vengono messe a disposizione. Il Por è un’occasione di crescita per la Calabria, è necessario fare il massimo e noi lo faremo”. Il Presidente della regione ha, inoltre, ripercorso obiettivi e traguardi raggiunti in ordine a temi preganti per lo sviluppo della Calabria.
La portata delle sfide che riguardano il nostro territorio, con particolare attenzione ai quei settori per i quali è richiesto maggiore impegno e correttivi è stata al centro dell’intervento del Capo Unità per l’Italia e Malta della Direzione Generale Politica Regionale e Urbana della Commissione Europea Nicolas Gilbert Morin. Il Capo unità ha spiegato come l’obiettivo generale, non solo della Calabria ma di tutto il Paese, è accelerare la spesa. In particolare il Por Calabria sta recuperando i ritardi grazie alla tensione e allo sforzo profuso per raggiungere i target di spesa fissati e soprattutto per produrre ricadute importanti sul territorio. La Calabria, infatti, dall’essere in passato fanalino di coda nei programmi operativi ad oggi ha prodotto una spesa in linea con quella nazionale. Si tratta di risultati positivi, possibili grazie al lavoro dell’amministrazione regionale che ha operato sin qui in stretta collaborazione con la Commissione e in piena trasparenza. Morin ha rilevato la necessità di continuare su questa strada e di assumere nuovi impegni, soprattutto in merito ai punti più complessi del programma come il rafforzamento della capacità amministrativa, l’operatività delle strategie territoriali, l’accelerazione del Fondo Sociale Europeo e il presidio delle attività di controllo.
Anche il rappresentante della Commissione Europea, DG Occupazione, Egidio Campoli ha riconosciuto il cambio di passo rilevando, tuttavia, ritardi in ordine all’attuazione del Fondo Sociale Europeo nell’ambito del quale numerosi avvisi sono già stati pubblicati, ma quelli in attuazione risultano pochi.
La rappresentante dell’Agenzia della Coesione, Carla Cosentino ha sottolineato come nel contesto nazionale la Regione Calabria sia in una buona posizione, con un notevole miglioramento delle performance relative alla spesa certificata rispetto al passato pur condividendo le criticità sulle quali si è soffermata la Commissione.
Dopo una breve introduzione dell’Autorità di Gestione del Por Calabria Paolo Praticò, l’esame puntuale per singoli assi è stata offerta dalla dirigente di Settore del Dipartimento Programmazione della Regione Calabria Paola Rizzo. Il Comitato ha preso, inoltre, in esame tre specifici focus: grandi progetti, gestione dei rifiuti e strategie territoriali. Spazio anche alla Strategia Aree Interne e Agenda Urbana.
L’esame dell’avanzamento del nuovo ciclo di programmazione si è sviluppato anche attraverso l’analisi della Strategia di comunicazione e del Piano delle valutazioni.
In conclusione dei lavori, come di consueto, ampio spazio al Partenariato che pur riconoscendo il cambio di passo segnato dal programma ha rimarcato le criticità attuative che caratterizzano il Fondo Sociale Europeo e alle misure sull’occupazione invitando la Regione ad accelerare la fase di chiusura dei bandi, avviati in modo consistente negli ultimi mesi, e la successiva individuazione dei beneficiari. Altro tema toccato dal partenariato ha riguardato il dialogo istituzionale, per cui è stato dando atto alla Regione di aver garantito sistematicità e continuità del confronto; è stata richiesta però una maggiore spinta nell’attuazione delle misure più innovative previste dal programma, come l’Ufficio del Partenariato. Contributi sostanziali e concreti sono venuti anche sull’impostazione strategica del programma.
In conclusione dei lavori il Presidente Oliverio ha ringraziato tutti i partecipanti, assumendo precisi impegni per superare le criticità legate ai singoli punti sollevati nel corso della discussione e dare ancora più forza al programma che, come rilevato anche dagli interlocutori istituzionali, sta facendo emergere un nuovo ruolo della Calabria e sta registrando complessivamente un buon andamento in termini di procedura attivata e di spesa realizzata.
La seduta del Comitato ha rappresentato anche l’occasione per l’Autorità di gestione Praticò, che sta per lasciare l’incarico, di rivolgere il proprio ringraziamento ai rappresentanti della Commissione e del Governo, al Partenariato, alla Struttura amministrativa ed in particolare al Presidente Oliverio che gli ha offerto l’opportunità di continuare a svolgere un importante incarico nel suo territorio. Anche Oliverio, soffermandosi su quanto realizzato e sui principali traguardi raggiunti, ha espresso gratitudine per l’impegno e la dedizione con il quale il dirigente ha svolto il proprio incarico in un settore tanto strategico per la crescita della regione, e si è detto certo che nel proprio percorso professionale potrà continuare ad offrire un contributo alla Calabria. mdv