“Io voterò NO al REFEFENDUM”
Rispondo in un articolo:
Anna Luana Tallarita, al referendum voterà NO.
Ritengo opportuno in questo momento storico portare avanti le ragioni di difesa della Costituzione, un farò chiaro nel caos. Al di là di modifiche e cambiamenti, che qualora andassero fatti, vanno ripensati e riformulati. Al fine di garantire una atta rappresentanza popolare nel Parlamento, anche per i piccoli centri, di cui è molto importante che abbiano la loro voce ampiamente rappresentata. Inoltre tagliare da un lato e assumere dall’altro, non credo sia una soluzione ragionevole. Ben che meno oggi, non si ha il, tempo di cambiare tutto, così in fretta e veder poi realizzarsi una possibilità di tornare a votare, a breve, per un nuovo governo migliore. Dobbiamo votare e al più presto per un nuovo governo (la prima prova saranno ora le regionali) che dia risposte alla crisi, che si occupi dei ragazzi e dei bambini, disabili e non, a scuola. Che abbia controllo sul territorio. Che aiuti davvero le Imprese e i lavoratori. Che faccia accordi europei e internazionali per un’immigrazione, totalmente fuori controllo. In questo momento, dare ragione a degli scellerati provvedimenti grillini, è da evitare. Di quel 5S oggi casta malata di potere, che si è arroccata nei palazzi, sorda ad ogni richiesta popolare. Pensiamo anche questo voto per riportare l’Italia a livelli più seri, di democrazia partecipata. Riportando il paese al voto. Evitando rimpasti e varie. La vittoria del NO faciliterà un nuovo risveglio. E uno scossone serio a questo malgoverno. A che il paese, possa avere una speranza sul suo futuro. Oggi che la situazione Covid-19 ha aperto per noi e nel mondo, scenari devastanti, per l’economia, oltre che per il numero delle vittime. In un fumoso andare di poca informazione, da dove viene.. (Se è naturale o nato in laboratorio, è mortale di per sé o solo se incontra, peggiorando, patologie gravi, etc….) .
Ho ampiamente spiegato le ragioni del si e del no questo articolo dell’11 agosto https://www.pianainforma.it/news-calabria/cosa-succede-con-il-taglio-dei-parlamentari-i-perche-dei-si-e-dei-no-al-referendum-di-al-tallarita
Forse sono stata la prima fuori dal coro dei partiti di centrodestra, coesa, che ovviamente comprendono anche il mio pensiero, aldilà della mia libertà alternativa, che sempre mantengo, da studiosa e intellettuale, oltre che da politica. Io ho sempre creduto che vanno viste più cose, sentite più campane e che bisogna viaggiare. Sperimentando tutto, a volte il suo contrario, mettendosi in gioco. Per poi sviluppare un proprio spirito critico. Anche perché così, come in tal caso, anziché accettare i presupposti condivisi, si vede al di là. E con creatività, come succede per tutto il resto, il cervello elabora. Ed infine prende una decisione, che oggi ritengo, la più opportuna: ‘Votare NO, al referendum del 20 e 21’
Intanto però, mi preme sottolineare e per tutti i cittadini una cosa fondamentale : Votate, andate a votare, anche alle regionali. Recatevi senza timori covid alle urne. Votare è il primo e fondamentale, atto democratico per esprimere il nostro potere decisionale. Per eleggere i nostri rappresentanti al governo. Per decidere sul nostro futuro. Che non sia ipotecabile ma costruito e ricreato, con eroicità, coraggio, follia.
Crediamoci ancora e sempre.
Anna Luana Tallarita Ph. Dr.