“Io avrò cura di te”: il 4 aprile a Reggio Calabria la presentazione dell’antologia del Papa sul volontariato
A partire dalle riflessioni di Papa Francesco, raccolte nel libro curato da Riccardo Bonacina, Centro Servizi per il Volontariato dei Due Mari – ETS e Caritas Diocesana Reggio Cal.-Bova promuovono un incontro per una ispirAzione collettiva al bene comune.
Si terrà giovedì 4 aprile alle ore 17:00, presso l’Auditorium “Diego Suraci” della Piccola Opera Papa Giovanni a Reggio Calabria, un incontro di lettura, riflessione e scambio intorno ad alcuni temi chiave del volontariato.
A partire dai molteplici spunti offerti dal volume “Io avrò cura di te. La chiamata per il bene comune”, edito da Libreria Editrice Vaticana e Solferino, Centro Servizi per il Volontariato di Reggio Calabria e Caritas Diocesana di Reggio Cal.-Bova promuovono un incontro che potrà rappresentare una opportunità motivazionale preziosa per i volontari e per tutte le persone che hanno a cuore il bene comune.
Al centro del dibattito – come dichiara Ignazio Giuseppe Bognoni, presidente del Csv reggino – il libro curato da Riccardo Bonacina, giornalista e fondatore del giornale Vita non profit, che raccoglie in forma antologica alcuni interventi e discorsi di Papa Francesco sul volontariato, declinandoli in quattro macro-temi che ci stanno molto a cuore: essere volontari come scelta che rende liberi, l’impegno per il bene comune, il volontariato generatore di beni relazionali, la collaborazione che moltiplica la speranza.
È Maria Angela Ambrogio, direttrice della Caritas Diocesana Reggio Cal.-Bova e moderatrice dell’incontro, a illustrare il programma e il taglio dell’evento: dopo i saluti istituzionali – afferma – proporremo ai partecipanti a soffermarsi insieme a noi dentro alcune pagine del libro, ad ascoltare alcune testimonianze e a condividere riflessioni ed esperienze evocate dalla lettura condivisa.
Infine, una sessione dedicata al dialogo dei partecipanti con il curatore del libro, per ricercare e riscoprire, anche attraverso il suo sguardo speciale, l’essenza e la sostanza che muovono l’agire volontario, così da trarne ispirazione nel proprio cammino di impegno civile e solidale.
La cittadinanza è invitata a partecipare.