Intelligence, ricerca della societa’ Italiana di Intelligence sulla difesa della competitivita’ e degli investimenti diretti esteri
Roma (9.10.2020) – Nuova ricerca della Società Italiana di Intelligence firmata da Massimo Franchi, Massimo Regalli e Giulio Tagliavini sul tema “La difesa della competitività: Investimenti Diretti Esteri e Intelligence Economica”, rinvenibile sul sito del portale editoriale della Società https://press.socint.org. Il saggio approfondisce i “ForeignDirectInvestment” o IDE (Investimenti Diretti Esteri), secondo la corrispondente espressione italiana. In particolare, gli autori si sono concentrati sugli investimenti «passivi», realizzati mediante acquisizione di imprese italiane da parte di soggetti esterni. In linea generale, gli investimenti industriali transazionali sono assai rilevanti per l’innalzamento o, nella peggiore delle ipotesi, la difesa della competitività economica.
La competizione tra imprese mediante IDE, che si affianca alla competitività commerciale, è a supporto dell’innovazione tecnologica. Non esiste paese che abbia ottenuto una integrazione opportuna, con efficaci ricadute sull’innovazione e competitività, senza che si sia verificato un flusso attivo e passivo di IDE. I paesi che non hanno consentito tali scambi, sono rimasti inesorabilmente indietro. Franchi, Regalli e Tagliavini sostengono che “La caduta del muro di Berlino e dell’equilibrio bipolare che ne era alla base, ha generato scenari mutevoli in un mondo sempre più globalizzato, nel quale gli Stati Nazione hanno continuato a perseguire i loro interessi “particolari“ e “originari” pur facendo parte di alleanze ed organizzazioni internazionali”. Gli autori proseguono affermando che “La crisi finanziaria ed economica del 2007-2008 e quella pandemica del Coronavirus Covid-19 del 2020, con la caduta delle economie nazionali, si sommano alle numerose crisi internazionali, ai progressi dell’Intelligenza Artificiale, all’Internet delle Cose, alle nuove minacce Cyber, al ruolo dei fondi sovrani, all’avvento delle criptovalute, ecc. Questi temi rendono gli apparati di intelligence fondamentali per supportare il decisore politico nello scenario ormai consueto di guerre ibride ed economiche permanenti”. Il Presidente a Socint Mario Caligiuri ha commentato che “lo studio di Massimo Franchi, Massimo Regalli e Giulio Tagliavini affronta un tema decisivo per la tutela dell’interesse nazionale, confermando sopratutto in questo scenario segnato dal Covid-19 il ruolo fondamentale dell’intelligence”.
Gli autori:
Massimo Franchi è Consigliere strategico, autore e docente, segretario della sezione Emilia Romagna SOCINT.
Massimo Regalli è Professore associato di Economia degli Intermediari Finanziari presso l’Università degli Studi di Parma.
Giulio Tagliavini è Professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari presso l’Università degli Studi di Parma.