Infortuni sul lavoro, dedicare un ispettore al settore edile per ogni provincia della Calabria
“Aumentare il numero degli ispettori del lavoro e dedicarne uno per ogni provincia della regione Calabria al controllo del settore edile. Naturalmente accelerando i tempi di una burocrazia che, purtroppo, non tiene il passo di una statistica, drammatica, che si aggiorna quotidianamente”.
E’ questa la proposta lanciata alle istituzioni competenti da Maria Elena Senese, Segretario generale della FenealUil Calabria.
“La nostra organizzazione sindacale – dice Maria Elena Senese – ha sposato la campagna #Zeromortisullavoro lanciata dal Segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, quando la Nazione era impegnata a contare i morti causati dalla pandemia da Covid-19 mentre gli incidenti, spesso mortali, che si registravano sui luoghi di lavoro passavano inosservati. Anche grazie a questa campagna il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro è ritornata all’attenzione dell’opinione pubblica ma, purtroppo, sino ad oggi sono poche le iniziative concrete assunte da chi gestisce la cosa pubblica”.
“A parte un’apertura al confronto con i sindacati – prosegue il Segretario generale della FenealUil Calabria – e qualche piccola riforma normativa nulla di concreto è stato fatto. Mentre si apre la polemica sulle coperture economiche degli ispettori del lavoro stiamo ancora aspettando che il numero di queste figure determinanti per aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro venga incrementato per come promesso”.
“Il settore edile – conclude Maria Elena Senese – come ci dicono le statistiche è quello, insieme all’agricoltura, in cui si registra il numero maggiore di infortuni – come quello che ha portato al sequestro di un cantiere edile a Rende dove si è consumato l’ultimo incidente con ferito in ordine di tempo – e per questo siamo convinti che, soprattutto in Calabria, sia necessario dedicare un ispettore del lavoro per ogni provincia esclusivamente ai controlli dei cantieri edili. Per noi questo è uno sforzo per elevare il grado di sicurezza di tutti i lavoratori del comparto edile”.