Incontro partenariale su Por e Psr Calabria 2014/20
Presieduto dal presidente della Regione Mario Oliverio, si è riunito, al dodicesimo piano della Cittadella regionale, il Tavolo partenariale sul Psr e sul Por Calabria, Fser e Fse, 2014/2020. I dati sono stati illustrati dal dirigente generale del Dipartimento regionale programmazione nazionale e comunitaria e Autorità di gestione del Por Calabria Paolo Praticò e dall’Autorità di gestione del Psr Calabria Alessandro Zanfino, con interventi specifici dei dirigenti responsabili dei Dipartimenti regionali di competenza. Hanno partecipato all’incontro anche i presidenti della Province di Catanzaro, Enzo bruno, e di Cosenza, Franco Iacucci, il consigliere regionale Mauro D’Acri e il presidente del Parco nazionale del Pollino Domenico Pappaterra.
“Riteniamo – ha affermato il presidente Oliverio nell’introdurre l’iniziativa – che il partenariato debba essere messo nelle condizioni di svolgere un ruolo attivo nella programmazione dell’utilizzo delle risorse, in questo caso delle risorse comunitarie. Pertanto, la riunione di oggi è di fondamentale importanza anche perché, in base alle esigenze che verranno poste, abbiamo la possibilità di stabilire dei correttivi da apportare ai programmi”. Nel prossimo mese di febbraio si riunirà il secondo Comitato di sorveglianza e Oliverio, proprio per sottolineare il valore che viene dato al partenariato, ha evidenziato che la Regione Calabria è una delle poche, se non l’unica, ad aver deciso due appuntamenti del Comitato e non uno come prevede la normativa. Il Presidente ha poi ricordato gli appuntamenti in agenda per i primi mesi del 2018 per la verifica degli strumenti di programmazione nazionale e regionale con il ministro De Vincenti. “Col Ministero del Mezzogiorno – ha specificato Oliverio – torneremo a discutere sulla Zes per la quale, lavorando anche in sinergia con la Regione Campania, abbiamo tracciato un pezzo di strada considerevole arrivando al Dpcm che ha accolto le nostre proposte migliorative portando la zona economica speciale dai 440 ettari iniziali ai 1460 consentendoci di non rimanere imbottigliati in un territorio ristretto e di inserire le aree portuali e retroportuali. Ci occuperemo anche del recupero della piattaforma logistica prevista nel Piano regionale dei trasporti e della partita del credito d’imposta; specifici incontri riguarderanno inoltre la legge quadro sull’artigianato e la definizione del percorso sui contratti di sviluppo”. Il presidente della Regione, entrando nel merito di alcune misure della programmazione nazionale e comunitaria, ha ricordato i 560 decreti del Psr per l’entrata dei giovani in agricoltura e ha sottolineato che per il Fondo sociale europeo sono stati recuperati i dati sulla mobilità di 6 anni: “ora abbiamo una banca dati completa per gli anni che vanno dal 2009 al 2016”. “Con la riunione di oggi – ha affermato infine il presidente Oliverio – vogliamo fare il punto sulla programmazione e capire anche quali correttivi apportare in termini di accelerazione della spesa per avviarci al primo semestre 2018 con un impegno che ci porti ad un consolidamento dei positivi segni di ripresa finora raggiunti”.
I dati programmatici e attuativi del Psr sono stati illustrati dal dirigente Zanfino. La dotazione finanziaria del Psr è di euro 1.089.310.748. Per quanto riguarda la sua attenuazione, dai dati aggiornati al 30 novembre scorso, l’avanzamento della spesa ha raggiunto il 107% pari a euro 200.801.762,76: 81.471.479,38 per il 2016 e 119.330.283,38 per il 2017. Dall’1 gennaio 2016 sono stati messi a bando oltre 1 miliardo di risorse con 28 mila beneficiari. Entrando nel merito delle varie misure, il dirigente del Dipartimento agricoltura ha evidenziato che “l’obiettivo è stato raggiunto attraverso il pagamento nei diversi ambiti come, ad esempio, i 27 milioni per gli investimenti, gli oltre 86 per l’agricoltura biologica, i 6 milioni per il benessere degli animali”. Zanfino ha parlato anche del pacchetto giovani per lo sviluppo di aziende agricole con 2250 domande di sostegno, delle misure per investimenti in ricerca, della scelta politica di destinare i contributi solo agli imprenditori e alle aziende agricole come i 66 milioni per il progetto aggregato nel campo delle risorse idriche, delle energie rinnovabili, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. “Le altre Regioni – ha specificato Zanfino – con programmi analoghi ai nostri, hanno speso, anche se di poco, meno della Calabria. Siamo tra le 6 Regioni che si attestano al raggiungimento degli obiettivi. È stata messa in campo un’attività amministrativa significativa che ha impegnato tutto il Dipartimento agricoltura che si è avvalso anche della collaborazione dell’Arssa. Per la prima volta dopo diversi anni si è raggiunto il disimpegno dei fondi con un anno di anticipo”. Infine Zanfino ha ricordato che il cronoprogramma dei bandi è consultabile sul sito istituzionale della Regione.
Il dirigente Praticò è entrato nello specifico dello stato di attuazione del Por Calabria. “Il programma – ha detto – ha una dotazione finanziaria di 2 miliardi e 400 milioni di euro e, a 2 anni dall’approvazione, si attesta sul 5,3% dell’attivazione della spesa. Il lavoro – ha rimarcato – è stato ed è finalizzato al raggiungimento degli obiettivi e al rispetto delle scadenze”. Complessivamente sono 32 gli avvisi pubblicati rivolti a Comuni, persone e imprese, 8 quelli conclusi e 24 quelli in corso. Nel dettaglio del Fesr, nel campo della promozione della ricerca e dell’innovazione, 210 milioni di euro di finanziamento, sono 3 gli avvisi conclusi e 2 quelli in corso con oltre 250 ricercatori o addetti qualificati da assumere nel 2018; per agenda digitale, 169 milioni di euro, sono 83 i milioni di euro impegnati per la riduzione del divario digitale e per la diffusione della banda larga e ultra larga; altri 187 milioni di euro riguardano la competitività dei sistemi produttivi, 469 milioni l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile nei Comuni, 94 milioni la previsione dei rischi con 76 milioni stanziati per il contrasto all’erosione costiera e il rischio idrogeologico, 325 milioni di euro sono destinati alla tutela del patrimonio ambientale e culturale dei Comuni, 224 milioni per lo sviluppo di reti e mobilità sostenibile con un avviso concluso per il finanziamento dei porti di Isola Capo Rizzuto, Cetraro, Roccella, Cirò Marina. Per il Fse sono 169 i milioni di euro destinati alla promozione dell’occupazione sostenibile e di qualità,16 per la capacità istituzionale con 4,7 milioni di risorse impegnate per la trasparenza e l’accessibilità ai dati pubblici. Ammontano invece a 217 milioni di euro gli investimenti del Fesr e del Fse per l’inclusione sociale e a 232 milioni quelli per l’istruzione e la formazione.
La responsabile della comunicazione del Por Calabria Ivonne Spadafora ha fornito i dati degli accessi al portale Calabria Europa (1,5 milioni di visitatori) ed ha evidenziato l’importanza della rete dei comunicatori con il partenariato in condivisione con il Tavolo regionale della comunicazione.
Dagli intervenuti alla riunione, tra cui anche il segretario regionale Cisl Paolo Tramonti, Vincenzo Crupi della Uil, il presidente della Commissione regionale emersione lavoro nero Benetto Di Iacovo, la presidente della Commissione regionale Pari opportunità Cinzia Nava, il presidente dell’Upi Bruno, è stato espresso compiacimento per la modalità di confronto su temi così importanti e sono state avanzate proposte sulla riduzione dei tempi di chiusura dei bandi, sulla trasparenza, sulle fideiussioni bancarie, sulla necessità di un maggiore coinvolgimento al tavolo del partenariato degli Enti intermedi, sull’importanza di integrare gli interventi del Por e del Patto per la Calabria, sull’esigenza di inserire nell’Asse 8 uno strumento per favorire la conciliazione tra vita e lavoro delle donne e sulla opportunità di intensificare gli incontri con il partenariato. p.g.