Il Serra Club di Reggio Calabria festeggia il XX° Anniversario della Fondazione

Si è tenuta a Reggio Calabria, presso il Seminario Vescovile Pio XI la Cerimonia per il XX° Anniversario  dalla Fondazione del Club Serra di Reggio Calabria.

Il  Serra reggino fu incardinato  nel 2003 con la Charter del 30 ottobre, per volontà di S.E. Mons. Vittorio Mondello, oggi arcivescovo emerito della diocesi di Reggio Bova, del Rettore pro tempore del Seminario Pio XI, oggi S. E. Mons. Santo Marcianò, Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia e del compianto notaio Gregorio Gangemi.

L’evento è stato magistralmente presentato e moderato  dal critico d’arte e giornalista Giuseppe Livoti , che si è  subito soffermato sull’importanza dell’evento.

Il presidente del  Club reggino Oreste Arconte, ha  sottolineato  che da vent’anni il Club  è accanto ai seminaristi, accompagnandoli nella loro formazione, ma anche aiutandoli nei loro bisogni affettivi e materiali.

Arconte continuando ha detto:<< In questi vent’anni abbiamo visto crescere e maturare le vocazioni sacerdotali fino all’ ordinazione.

Un percorso  sempre emozionante per noi serrani che abbiamo assistito, anno dopo anno, all’ordinazione di tanti sacerdoti, molte vocazioni di giovani professionisti ben inseriti nel mondo del lavoro. In questo ventennio il Seminario Arcivescovile “Pio XI” ha dato alla Chiesa Cattolica ben 92 presbiteri con una media di quasi 5 sacerdoti l’anno.

Una ricchezza enorme di operai per la vigna del Signore.

 In questi vent’anni di volontariato abbiamo cercato, con la nostra presenza, di avvicinare il Seminario alla Città e la città al Seminario attraverso iniziative religiose, culturali e di formazione.

Abbiamo organizzato sia all’interno della struttura del Pio XI che all’esterno di esso diverse manifestazioni, tra cui ricordiamo le rappresentazioni teatrali, il Concorso Scolastico che ha coinvolto scuole di ogni ordine e grado, incontri nelle parrocchie, le Messe del Serrano e momenti conviviali>>

Infine il Presidente Arconte ha ricordato  tutti gli arcivescovi, i cappelli, i presidenti che si sonno succeduti e tutti i presenti.

Subito dopo, S. E. Mons. Fortunato Morrone Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria ha rimarcato l’importanza del Club a  Reggio Calabria, 20 anni di cammino insieme ai giovani che si preparano al  ministero ordinato.

La prima vocazione è quella di essere figli, che  proseguendo si innesta nel battesimo e poi  strada facendo, alcuni quando sentono la chiamata fanno una scelta, perché capiscono che il Vangelo è l’unico bene prezioso.

Il Club Serra aiuta e si prende cura, sostenendo anche economicamente.

Infine Mons. Morrone ha concluso dicendo:<< Dio è amore e si prende cura di ciascuno di noi>>.

A seguire Suor Giuliana Luongo Direttrice di Comunità delle FMA della Casa Salesiana di Modena, direttrice dell’Ufficio di Pastorale Giovanile, membro del Centro Diocesano Vocazioni; ha relazionato sul tema:

«Chiamati ad accendere stelle. Elementi per una rinnovata comprensione della vocazione».

Suor Giuliana ha subito sottolineato che:<<In questo eletto contesto, parlare di vocazioni significa richiamare un patrimonio comune di fede, linguaggi, valori, storia, luoghi, futuro, sogni…: per parlare di vocazione non si può fare meno di andare con la mente e il cuore ai sogni, ai desideri, a ciò che di più bello e affascinante può riguardare la vita di una persona>>.

Suor Giuliana ha poi ricordato che nell’esortazione apostolica Christus Vivit di   Papa Francesco, al n. 33 leggiamo: “Dio accende stelle per noi affinché possiamo continuare a camminare: «Le stelle hanno brillato nei loro posti di guardia e hanno gioito; egli le ha chiamate e hanno risposto» (Bar 3,34-35). E Cristo stesso è per noi la grande luce di speranza e di guida nella nostra notte, perché Egli è «la stella radiosa del mattino» (Ap 22,16).

È interessante constatare che Dio Padre, per consentirci di camminare anche nella notte, e quindi nelle situazioni meno chiare e nei periodi più oscuri della nostra vita, non ci lascia senza luce, anzi, accende stelle per noi: ci pone accanto prima di tutto il suo Figlio, la “stella radiosa del mattino”, e poi anche delle creature che, a nome suo, accompagnino e orientino, proprio come fanno le stelle nelle notti più buie.

Suor Giuliana nel suo articolata relazione ha più volte sottolineato che il  Signore ci chiama ad accendere stelle nella notte di tutti i giovani, è quindi importante  stare con i giovani.

È  altresì  importante il  concetto di “sinodalità missionaria”, attorno a cui rinnovare lo stile della Chiesa e del  servizio ai giovani e alle vocazioni, che «non può essere che sinodale», con un passaggio essenziale dal “per i giovani” al “con i giovani”. Con loro, quindi, si creano le condizioni migliori per poter vivere la sinodalità alla luce della categoria dei “discepoli-missionari”, che hanno sempre bisogno di essere evangelizzati per poter svolgere il proprio impegno di evangelizzazione.

Il Notaio Gaetano Cammarata, Governatore del Club Serra Calabria e Sicilia, nel suo intervento si è soffermato sugli aspetti fondamentali del serrano, cristiano in ogni ambito: sociale, lavorativo e familiare.

I Serrani fanno parte del corpo mistico di Cristo e della Chiesa.

Il dott. Giuliano Faralli Presidente Nazionale del Club Serra International Italia, si è soffermato sulle importanti iniziative che il Club di Reggio Calabria ha realizzato nel corso dei 20 anni,  continuando ha ricordato i concorsi banditi per l’anno in corso : scolastico, fotografico e musicale.

Infine il Presidente Faralli ha concluso: la nostra laicità è una risorsa preziosa per tutti.

Dopo l’ intervento del canonico del Capitolo della Cattedrale Morabito, ha concluso Don Nino Pangallo Rettore del Seminario Arcivescovile Pio XI di Reggio Calabria, che si è soffermato sulla dimensione missionaria e sull’importanza della formazione degli accompagnatori e dei formatori. L’evento  è stato intervallato dai canti eseguiti dal Coro San Paolo

Emozionante e ricca di spiritualità  la Concelebrazione Eucaristica nella Cappella Maggiore del Seminario.

L’evento si è concluso con un conviviale rinfresco

Presenti i presidenti dei Club di Palermo, Catania, Caltagirone, Acireale, Rossano e Oppido Mamertina- Palmi e  le associazioni presenti sul territorio.

Caterina Sorbara