Il Senatore Auddino risponde al Sindaco di Locri
Roma, 5 gennaio 2022 “In merito alla nota stampa in cui il Sindaco di Locri attacca la mia persona, sono senza parole…
Invece di fare gioco di squadra come tanti sindaci fanno da anni con il sottoscritto sulla Sanità calabrese e non solo, dopo i risultati raggiunti per la vertenza LSU/LPU e per il porto di Gioia Tauro, il primo cittadino sceglie di attaccarmi! Un sindaco dovrebbe collaborare con tutte le Istituzioni presenti sul territorio invece di perdere tempo in inutili e sterili polemiche. Se un amministratore agisce così appartiene a quella vecchia politica, ormai superata, che non mi interessa: io mi confronto e continuerò a confrontarmi quotidianamente con quegli amministratori, e sono tanti, che sentono la necessità concreta a fare squadra al di là dei colori politici ed hanno autentica passione politica, indispensabile per portare benefici tangibili ai cittadini” afferma il senatore polistenese del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Auddino.
“È vero – continua il senatore – ho cercato di portare i tamponi molecolari e continuerò nella mia battaglia, ma intanto ho portato i tamponi rapidi all’ospedale l’anno scorso, in piena pandemia. Sto lavorando con l’Associazione Angela Serra per riqualificare l’intero reparto di oncologia dell’ospedale.
Il sindaco cosa fa? Si preoccupa della brusca impennata dei contagi a Locri ma, invece di polemizzare con il sottoscritto, non pensa di interloquire con il commissario ad Acta per la Sanità calabrese, il presidente Occhiuto, che appartiene alla sua stessa coalizione? Si attivi presso l’Asp e il Commissario Scaffidi, il Presidente della Regione, la Giunta e i consiglieri regionali di maggioranza neoeletti, e mi aiuti a portare i tamponi molecolari a Locri come ho fatto per i test rapidi, invece di attaccare il sottoscritto o di lamentarsi con il mondo intero” – continua il senatore del Movimento.
“La pandemia e i problemi economici che ne derivano in questa nuova ondata non ci danno tempo per lamentarci. Dobbiamo agire e lavorare con impegno e unità. Chi non sa fare questo necessario lavoro di squadra farebbe meglio a stare zitto, per rispetto di chi lavora e per rispetto di quei cittadini, dei medici e degli infermieri che lavorano fra mille incombenze per erogare servizi sanitari ai malati pur tra tante difficoltà. Invece di preoccuparsi della ricaduta di Locri On Ice e della megadiscoteca notturna sull’aumento dei contagi cittadini in piena pandemia e delle relative misure anti-Covid predisponendo i necessari controlli, pensa a polemizzare con il sottoscritto. Abbaiare alla luna non serve: un amministratore ha il dovere di lavorare insieme a tutte le Istituzioni presenti sul territorio nell’esclusivo interesse dei cittadini, non di attaccare i parlamentari per meri scopi politici” conclude Auddino.