Il Rotary Club Reggio Calabria incontra il Museo diocesano
Una fruttuosa sinergia tra il Museo diocesano “Mons. Aurelio Sorrentino” ed il Rotary Club Reggio Calabria ha contribuito a render possibile il progetto “Arte salvata dopo il terremoto: un restauro per Camerino”. Nei locali del Museo diocesano è tuttora in corso il restauro di una preziosa Macchina processionale in argento proveniente dal Santuario di Santa Maria in Via a Camerino, reso inagibile dal terremoto che nel 2016 ha ferito le regioni dell’Italia centrale. Sante Guido e Giuseppe Mantella sono gli eccellenti restauratori calabresi che, a titolo gratuito, stanno curando l’intervento nell’ambito di un cantiere aperto alle visite.
Sabato 13 ottobre h 10,30 presso i locali del Museo diocesano la dottoressa Lucia Lojacono, direttrice del Museo, ed il notaio Stefano Poeta, Presidente del Rotary Club Reggio Calabria illustreranno il Progetto realizzato con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Calabria, della Città Metropolitana di Reggio Calabria, del Comune di Camerino, dell’Arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche, dell’Ufficio Nazionale beni culturali ecclesiastici CEI e dell’AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici).
L’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, soggetto promotore dell’iniziativa, si è altresì avvalsa, in qualità di sponsor, dell’A.N.C.I. Marche e della Fondazione Nazionale della Comunicazioni.
Per il Rotary Club di Reggio Calabria il sostegno al restauro della “Nuvola” di Camerino si inserisce nel Progetto Distrettuale volto alla tutela ed alla valorizzazione dei beni culturali: un sensibile e concreto gesto di solidarietà per il recupero del patrimonio culturale delle Marche ferito dal terremoto del 2016.
Lucia Loiacono e Stefano Poeta sono fiduciosi che la positiva riuscita del Progetto “Arte salvata: un restauro per Camerino” sia preludio di significative future collaborazioni tra il Museo Diocesano ed il Rotary Club Reggio Calabria.