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Il Prof. Andrea Riccardi vincitore del Premio Internazionale Rhegium Julii 2024. La rosa dei finalisti della 56° edizione

Con il prossimo mese di ottobre torna la 56° edizione dei Premi nazionali Rhegium Julii 2024 per la narrativa, saggistica, poesia, studi meridionalistici intitolati rispettivamente a Corrado AlvaroLeonida RepaciLorenzo Calogero e Gaetano Cingari.

La Giuria presieduta dal poeta Corrado Calabrò e composta da Benedetta BorrataGiuseppe Caridi, Gioacchino Criaco, Nadia Crucitti, Mimmo Gangemi, Annarosa Macrì, Dante Maffia, Domenico Nunnari, Giuseppe Smorto è stata invitata a designare i vincitori della edizione 2024, sulla base delle segnalazioni inviate dai vincitori delle precedenti edizioni, e della successiva selezione effettuata dai gruppi di lettura  predisposti dal Rhegium.

Dall’esame dei dati raccolti presso la Segreteria Generale dei premi, coordinata da Giuseppe Bova è emersa la seguente rosa dei finalisti sulla quale si dovrà pronunciare la Giuria:


NARRATIVA – Premio Corrado Alvaro

Sandro Gros-Pietro – con il volume L’abbaglio del Comandante–  edizioni Genesi

Emanuele Trevi con il volume La casa del mago – edizioni Ponte delle grazie

Roberto Vecchioni con il volume Tra il silenzio e il tuono – edizioni Einaudi

 

SAGGISTICA – Premio Leonida Repaci

Umberto Galimberti con il volume L’etica del viandante – Solferino Vito Mancuso con Non ti manchi mai la gioia – edizioni Garzanti

Paolo Rumiz con il volume Una voce dal profondo– Edizioni Feltrinelli

 

POESIA – Premio Lorenzo Calogero

Roberto Casati  con il volume E non avere gli occhi spenti – edizioni Oigajou

Renè Corona con il volume I bucaneve dell’altrove – Edizioni Book

Mariangela Gualtieri –  – Bello mondo – edizioni Einaudi/ET Poesia

 

STUDI MERIDIONALISTICI – Premio Gaetano Cingari

Luca Addante con Le colonne della Democrazia. Giacobinismo e società segrete alle radici del Risorgimento –  editore Laterza

Roberto Roscani con L’unità, una storia, tante storie , editore Fandango libri  

Giuseppe Gangemi – Senza tocco di campana. – Edizioni Magenes

 

Grande attesa si registra, intanto, in merito al Premio internazionale “Città dello Stretto” 2024  assegnato  al Prof. Andrea Riccardi, già Ministro della cooperazione e l’integrazione nel governo Monti, Fondatore della Comunità di Sant’Egidio e Presidente della Società Dante Alighieri.

Andrea Riccardi è nato a Roma nel 1950. Di formazione giuridica (è laureato in giurisprudenza con una tesi sui rapporti tra Stato e Chiesa), ha iniziato giovanissimo la carriera universitaria. Ha insegnato, come professore ordinario, Storia Contemporanea all’Università di Bari, alla Sapienza e alla Terza Università degli Studi di Roma.

Numerose Università lo hanno insignito con la laurea honoris causa: l’Università Cattolica di Lovanio (Belgio), l’Università Card. Herrera – CEU di Valencia (Spagna), la Georgetown University di Washington (USA), l’Università di Augsburg (Germania), l’Università Jean Moulin Lyon 3 (Francia) (« en raison de services éminents à la paix et à l’Université »), l’Università per stranieri di Reggio Calabria.

Andrea Riccardi è noto anche per essere stato il fondatore, nel 1968, della Comunità di Sant’Egidio. Sant’Egidio, una famiglia internazionale, oltre che per l’impegno sociale e i numerosi progetti di sviluppo nel Sud del mondo, è conosciuta per il suo lavoro a favore della pace e del dialogo. In particolare, Riccardi ha avuto un ruolo di mediazione in diversi conflitti e ha contribuito al raggiungimento della pace in alcuni Paesi, tra cui il Mozambico, il Guatemala, la Costa d’Avorio, la Guinea. La rivista “Time” nel 2003 lo ha inserito nell’elenco dei trentasei “eroi moderni” d’Europa, che si sono distinti per il proprio coraggio professionale e impegno umanitario.

Esperto del pensiero umanistico contemporaneo, è voce autorevole del panorama internazionale. Collabora con numerosi periodici e quotidiani fra cui il Corriere della Sera. Studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea, ma anche del fenomeno religioso nel suo complesso. Tra i suoi libriIl secolo del martirio. I cristiani nel Novecento (Mondadori, Milano 2000-2009; tradotto e pubblicato in dieci lingue), Governo carismatico (Mondadori Milano 2003), Convivere (Laterza, Roma-Bari 2006), Il “Partito romano” (Morcelliana, Brescia 2007), L’inverno più lungo. 1943-44: Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, (Laterza Roma-Bari 2008). Nel 2011 ha pubblicato Giovanni Paolo II. La biografia, (San Paolo, Cinisello Balsamo 2011) che traccia un quadro completo di questa grande figura del Novecento. Nel 2013, con  La sorpresa di papa Francesco, (Mondadori, Milano 2013, tradotto in 5 lingue) analizza i primi mesi del pontificato collocandolo dinanzi alle sfide del mondo globalizzato. Nel 2015 pubblica Periferie, e nel 2016 La forza disarmata della pace. Movimento, pensiero, cultura, per Jaca Book. Nel 2018 pubblica Il cristianesimo al tempo di papa Francesco per Laterza, Il professore e il patriarca. Umanesimo spirituale tra nazionalismi e globalizzazione e Paolo VI. Sfide della storia e governo della Chiesa per Jaka Book. Nel 2019, per San Paolo pubblica La preghiera, la parola, il volto. Nel 2020 Roma. La Chiesa e la città nel XX secolo, sempre per l’editrice San Paolo. Nel 2021 Italia carismatica (Morcelliana) e La Chiesa brucia. Crisi e futuro del cristianesimo (Laterza).

Il 21 maggio 2009 è stato insignito del Premio Carlo Magno, che viene attribuito a persone e istituzioni che si sono particolarmente distinte nella promozione di una Europa unita e nella diffusione di una cultura di pace e di dialogo. Si legge nella motivazione: “Per onorare un esempio straordinario di impegno civile in favore di un’Europa più umana e solidale all’interno e all’esterno delle sue frontiere”.

Dal 16 novembre 2011 al 27 aprile 2013, Andrea Riccardi è stato chiamato a ricoprire l’incarico di Ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione nel governo tecnico del prof. Mario Monti (con deleghe alla famiglia ed alle pari opportunità).

Andrea Riccardi giungerà a Reggio Calabria dopo ben 5 Premi Nobel e altre recenti personalità come Adonis, Tahar Ben Jelloun, Josephine Von Zitzewitz, Luis Alberto De Cuenca.

La consegna dei Premi Rhegium Julii del 2024 coinciderà con la chiusura delle iniziative annuali e si terrà prevedibilmente sabato 26 ottobre prossimo, alle ore 21.00, Presso Teatro  Francesco Cilea di Reggio Calabria alla presenza di autorità di Governo nazionali, regionali e locali. 

Il Presidente del Circolo R.J.
(Giuseppe Bova)