Il Presidente Oliverio ha inaugurato a Bruxelles la nuova sede di rappresentanza della Regione
Il Presidente della Regione Mario Oliverio – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha inaugurato, a Bruxelles, la nuova sede di rappresentanza della nostra Regione. “L’apertura verso l’Europa – ha detto il Presidente Oliverio porgendo il suo saluto -attraverso il potenziamento dei rapporti con i suoi organismi, costituisce, sin dal principio, una priorità importante della nostra agenda di governo, come testimonia l’andamento positivo del negoziato con la Commissione Europea per il nuovo POR 2014-2020. E’ proprio in questa prospettiva che si colloca la riattivazione del nostro presidio di Bruxelles, dopo una lunga fase di inerzia o attività intermittente. Il rilancio della nostra presenza istituzionale a Bruxelles ci consentirà di presidiare e valorizzare le politiche di sviluppo della regione, di promuovere il nostro territorio ed aprirlo alle opportunità offerte dall’Europa, di avviare percorsi di cooperazione interregionale ed internazionale. Tutto ciò nell’ottica di ricostruire fiducia attorno alla nostra regione. L’avvio di un confronto costante con le strutture amministrative della Commissione Europea, un processo che la nuova sede è chiamata a facilitare, s’inscrive nella nostra volontà di migliorare l’utilizzazione delle risorse comunitarie nel quadro della politica di coesione e, allo stesso tempo, di favorire la partecipazione del territorio ai programmi di finanziamento diretti”. Per la nuova sede a Bruxelles, la Regione ha abbattuto i costi di affitto portandoli a meno di cinquantamila euro rispetto ai 250 mila annui degli anni scorsi. Un’operazione che, con la decisione di condividere gli spazi della struttura con la Conferenza delle Regioni periferiche e marittime d’Europa (Crpm), la principale associazione di regioni europee, e tre Enti regionali europei (Creta; Egeo del Nord; Cornwall) in uno spirito di cooperazione rafforzata. “La scelta di condividere gli uffici con la CRPM e altre tre Regioni, all’interno, peraltro, di un edificio che accoglie le rappresentanze di altre regioni italiane ed europee, risponde alla duplice logica di ridimensionare il costo della nostra presenza a Bruxelles da un lato e di rafforzarne, dall’altro lato, l’efficacia, facendo squadra con attori con cui abbiamo un’ampia comunanza di interessi e obiettivi. Il contatto con l’Europa – ha ricordato Oliverio – è fondamentale anche pensando all’importanza strategica della Calabria come frontiera europea sul Mediterraneo, un’area che racchiude un potenziale di sviluppo enorme. Il rilancio del Porto di Gioia Tauro è centrale, in questo senso, per via degli enormi benefici che ne discenderebbero, non solo per il nostro territorio, ma per il Paese e per l’Europa, perché la nostra regione può rappresentare una grande risorsa strategica per l’ampliamento ed il consolidamento delle relazioni fra il Vecchio Continente e l’intera area del bacino del Mediterraneo. Il Mediterraneo – ha concluso Oliverio – è anche il teatro di una crisi umanitaria: quella dei migranti, tra le più gravi degli ultimi sessant’anni. La Calabria è impegnata a garantire prima assistenza ed accoglienza a rifugiati e migranti. Le Regioni europee come la nostra, impegnate in prima linea, devono, e vogliono, poter contribuire nelle sedi formali al processo di revisione delle politiche europee in materia d’immigrazione ed asilo. Così come possono, e vogliono, assumere un ruolo maggiore nella governance. Un ringraziamento particolare per la presenza questa sera – ha concluso il Presidente – a Gianni Pittella, capogruppo dell’S&D al Parlamento Europeo, agli europarlamentari Andrea Cozzolino, Rosa D’Amato e Laura Ferrara, al Presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto ed al Consigliere regionale Giuseppe Aieta”. o.m.