Il MArRC e i Bronzi accolgono gli operatori del turismo tedesco
Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria si conferma al centro dell’attenzione per gli operatori dell’informazione e del turismo internazionale ed è ospite d’eccellenza anche in occasione del Meeting internazionale sul Turismo promosso dalla Deutscher ReiseVerband, la federazione di promozione turistica tedesca, in collaborazione con il Dipartimento per il Turismo della Regione Calabria e l’Ente Nazionale Italiano per il Turismo. La convention, che ha scelto come sede per questa sessantottesima edizione, nel 2018, Reggio Calabria e Scilla, era stata presentata in conferenza stampa proprio al MArRC, nello scorso mese di giugno.
In segno di ospitalità, per promuovere la conoscenza del Museo dei Bronzi e della Magna Grecia, gli oltre 700 partecipanti al prestigioso Meeting potranno usufruire di una visita speciale per i partecipanti, nelle giornate di venerdì 12 e sabato 13 ottobre, con il supporto di guide di lingua tedesca messe a disposizione dalla Regione per il 12 ottobre, data che vede relatori nel programma del congresso al Teatro Cilea alte personalità delle istituzioni nazionali ed europee. Al panel della mattina, insieme al presidente della Regione Calabria Mario Gerardo Oliverio e al presidente della Drv Norbert Fiebig, anche il già presidente del Parlamento Europeo, fino a gennaio 2017, Martin Schultz, i vertici dell’ENIT, un delegato dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, un ministro della Repubblica.
Il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, che sarà impegnato presso i Musei Vaticani in un convegno sulla conservazione preventiva nei grandi musei, commenta: «Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria è il grande attrattore culturale nella regione e opera come un osservatorio privilegiato del turismo. Siamo pronti ad affascinare i nostri amici del nord Europa con un racconto straordinario di questo territorio, nel cuore del bacino mediterraneo, ricco di cultura e di storia». La collezione del Museo e le mostre temporanee sono come «macchine del tempo – continua il direttore – per meravigliosi viaggi della conoscenza». Per Malacrino, «il “ponte” culturale e turistico tra Calabria e Germania è tutto da costruire e sviluppare, non soltanto attraverso l’accoglienza dei visitatori tedeschi nel Sud, ma anche promuovendo la cultura calabrese all’estero, in grandi progetti di valorizzazione su scala internazionale, come ha dichiarato anche il ministro Bonisoli. Per esempio – conclude –, si potrebbe pensare a una mostra sulla Magna Grecia in una delle “capitali della cultura tedesca”, come Berlino, Heidelberg o Monaco».
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Reggio Calabria, 11 ottobre 2018