Il MArRC alla mostra sulla Calabria angioina: un’occasione per valorizzare anche le collezioni medievali del Museo
È stata inaugurata ieri, nella splendida cornice del complesso domenicano di Santa Maria della Consolazione ad Altomonte, la grande mostra “Calabria angioina (1266-1382). Novità gotiche e tradizione bizantina al tramonto del Medioevo”, curata dalla prof.ssa Stefania Paone, docente di Storia dell’arte medievale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria.
Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, nell’ottica di valorizzare le collezioni conservate nei depositi e consolidando il percorso di sinergie sul territorio, ha concesso in prestito il frammento di uno splendido rilievo in marmo, forse appartenuto a un grande monumento funebre del XV secolo, con la raffigurazione di Maria Maddalena e di Santa Caterina d’Alessandria entro due archi.
In rappresentanza del MArRC ha partecipato alla cerimonia del taglio del nastro il direttore Carmelo Malacrino: «Una bellissima mostra, su un periodo ancora poco valorizzato della storia calabrese – dichiara il direttore. Tante le opere in esposizione, giunte da ogni parte della regione con la collaborazione di Musei e Soprintendenze. I miei complimenti alla prof.ssa Paone per la cura scientifica del progetto e a tutti coloro che si sono spesi per la sua realizzazione. Per il nostro Museo – conclude Malacrino – questa mostra rappresenta una straordinaria occasione per esporre un’opera normalmente conservata nei depositi, insieme a tanti altri reperti. Il mio auspicio è che il prossimo direttore prosegua nell’impegno di valorizzare tutto il ricco patrimonio archeologico e storico-artistico del MArRC, con l’idea di un suggestivo ampliamento del percorso espositivo che possa comprendere anche l’età medievale».
Il MArRC è aperto dal martedì alla domenica (lunedì chiuso), con orario continuato dalle ore 9:00 alle 20:00, ultimo ingresso ore 19:30. Fino ai 18 anni l’ingresso è sempre gratuito; per i giovani dai 18 ai 25 anni il biglietto costa solo 2 euro, maggiorato di 1 euro a favore del patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione in Emilia Romagna (art. 14, DL 61/2023 prorogato fino al 15 dicembre).
Reggio Calabria 31.10.2023 La direzione