Il Liceo Campanella alla ricerca delle radici
Continua la collaborazione tra il Liceo Classico “Tommaso Campanella” e il circolo culturale “Rhegium Julii”.
Il 28 agosto 2023 alle ore 21 presso il Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” si svolgerà la cerimonia “Premio Inedito Rhegium Julii 2023 Poesia singola-Silloge-Racconto”.
Il premio, nato nel 1968, fin dalla sua origine esalta la creatività e valorizza le voci emergenti.
Il Liceo Classico “Tommaso Campanella”, allo stesso modo, da sempre promuove percorsi di crescita attraverso la scrittura e indaga le radici letterarie della Calabria.
La dirigente scolastica Carmen Lucisano, particolarmente attenta al legame scuola- territorio, ha dato continuità e rafforzato il rapporto con il circolo culturale.
In quest’ottica le docenti del liceo hanno guidato gli alunni delle classi IVA, VA e VF in un percorso letterario relativo all’opera di Saverio Strati.
Gli allievi, coordinati dalle insegnanti Gabriella Marino, Giovanna Buda e Marilena Meliadò, hanno lavorato su diversi libri: “Il diavolaro”, “Tibi e Tascia”, “Il selvaggio di Santa Venere” e “La Teda”.
La scelta delle opere di uno scrittore come Saverio Strati non è stata casuale: osservatore scrupoloso della realtà rurale della Calabria, l’autore è stato in grado di far ascoltare, attraverso la parola scritta, le vibrazioni di un’anima non del tutto sopita.
Una narrazione sempre attuale, la sua, in cui emergono la solitudine, la riflessione, la crisi, lo sradicamento, temi che, per la loro portata, si estendono dal microcosmo della sua regione di origine al territorio nazionale e dagli anni in cui scrisse a oggi.
Il 28 agosto 2023 alle ore 21 presso il Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” si svolgerà la cerimonia “Premio Inedito Rhegium Julii 2023 Poesia singola-Silloge-Racconto”.
Il premio, nato nel 1968, fin dalla sua origine esalta la creatività e valorizza le voci emergenti.
Il Liceo Classico “Tommaso Campanella”, allo stesso modo, da sempre promuove percorsi di crescita attraverso la scrittura e indaga le radici letterarie della Calabria.
La dirigente scolastica Carmen Lucisano, particolarmente attenta al legame scuola- territorio, ha dato continuità e rafforzato il rapporto con il circolo culturale.
In quest’ottica le docenti del liceo hanno guidato gli alunni delle classi IVA, VA e VF in un percorso letterario relativo all’opera di Saverio Strati.
Gli allievi, coordinati dalle insegnanti Gabriella Marino, Giovanna Buda e Marilena Meliadò, hanno lavorato su diversi libri: “Il diavolaro”, “Tibi e Tascia”, “Il selvaggio di Santa Venere” e “La Teda”.
La scelta delle opere di uno scrittore come Saverio Strati non è stata casuale: osservatore scrupoloso della realtà rurale della Calabria, l’autore è stato in grado di far ascoltare, attraverso la parola scritta, le vibrazioni di un’anima non del tutto sopita.
Una narrazione sempre attuale, la sua, in cui emergono la solitudine, la riflessione, la crisi, lo sradicamento, temi che, per la loro portata, si estendono dal microcosmo della sua regione di origine al territorio nazionale e dagli anni in cui scrisse a oggi.